L’OPINIONE
di Franco Piacentini
FELTRE Molti italiani (mediamente dal 30 al 40%) negli ultimi dieci anni hanno abbandonato i seggi elettorali, presumo causa di una classe politica che pensa e agisce quasi esclusivamente per visibilità personale e per affermazione del proprio schieramento partitico. Gli interessi generali del Paese, le necessità dei cittadini e il rispetto della Carta Costituzionale, il più delle volte, per lor signori, sono compiti sottovalutati: fastidiosi obblighi affrontati sbuffando. In questo contesto, l’attuale classe politica presente in Parlamento, sta affrontando (in un clima molto teso) il fondamentale appuntamento della elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Cari Parlamentari (onorevoli e senatori) e cari Elettori delle Regioni, sarà bene ed opportuno, per recuperare un po’ di fiducia degli italiani, che prevalga in voi il senso di appartenenza costituzionale, nell’ambito della serietà politica. Individuate ed eleggete (donna o uomo) un nuovo Presidente della Repubblica, dalla “grandissima onorabilità” e dalla “immacolata moralità”. Nella ricerca del nuovo Presidente della Repubblica, non sarebbe male, anzi, orientare l’attenzione a autorevoli candidature della Cultura, del Volontariato, del Terzo Settore e dell’ Associazionismo. In questi ambiti, donne e uomini, quotidianamente, amando costituzionalmente il proprio Paese, si prodigano nella sussidiarietà e nella solidarietà per aiutare le persone fragili e sfortunate. Uno/a di loro al Quirinale sarebbe effettivamente una positiva e straordinaria svolta epocale per l’Italia.