BELLUNO Massimo Sposato, presidente Appia Belluno esulta “Le nostre richieste di attenzione al mondo produttivo, e in particolar modo al settore edile, sono state raccolte dai sindaci e dal Consiglio di Bacino idrico”. Permettere l’utilizzo dell’acqua per le attività edili almeno nelle ore della mattina consentirà di proseguire i lavori di un settore che ha bisogno di continuità dopo le tante vicissitudini degli anni passati e la ripresa che sta vivendo in questo periodo.
Cristian Sacchet Direttore Appia Cna Belluno
“Importante – dice il Presidente Massimo Sposato – che si sia arrivati a un documento condiviso tra tutti i comuni, che consentirà di limitare le disuguaglianze che anche tra comuni limitrofi erano state riscontrate in passato, e che si sia ribadita la necessità di intervenire sull’infrastruttura acquedotto anche con le risorse del PNRR»
DAL COMITATO CONSULTIVO DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO IDRICO – BELLUNO
BELLUNO Il Comitato ha avanzato la richiesta di modificare le forti limitazioni imposte al settore dell’edilizia, chiedendo di permettere l’utilizzo dell’acqua per tutte le lavorazioni necessarie ai cantieri fino alle 14, invece che solo fino alle 6 del mattino, ed ha suggerito di esplorare la possibilità di mappare e mettere a disposizione per lavorazioni che ne possano far uso, anche fonti non direttamente potabili. È stata data, inoltre, la disponibilità a contribuire alla sensibilizzazione rispetto ad un uso più attento della risorsa idrica. «Siamo soddisfatti che il Consiglio di Bacino – il commento del Comitato – abbia ascoltato e apportato le nostre modifiche. Diamo la nostra piena disponibilità a continuare a collaborare affinché il servizio diventi sempre più sostenibile e rispondente alle esigenze degli utenti».