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CORTINA Nell’ambito di un’ampia attività di monitoraggio finalizzata al contrasto del lavoro nero e irregolare, nonché alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore edile, i Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Venezia e del NIL di Belluno, coadiuvati dai militari della Compagnia CC di Cortina d’Ampezzo (BL), hanno avviato un’attività di controllo su vari cantieri edili nella conca Ampezzana, con l’obiettivo primario di prevenire situazioni di pericolo per i lavoratori. A seguito dei controlli effettuati, sono risultati irregolari due cantieri edili (strutture ricettive) e quattro imprese, oltre a due coordinatori per la sicurezza. I lavoratori individuati, tra cui due extra-UE, sono risultati tutti regolarmente assunti e in regola sotto il profilo della vigilanza ordinaria. Tuttavia, in merito all’osservanza della normativa sulla sicurezza sul lavoro (Testo Unico sulla Sicurezza – D.lgs. 81/2008), sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria quattro titolari di imprese edili e due Coordinatori per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). Sono state contestate 11 prescrizioni e adottate tre sospensioni dell’attività imprenditoriale, per un totale di ammende e sanzioni superiori a 90.000 euro. Le prescrizioni penali di cui al D.lgs. 81/2008 hanno riguardato gravi violazioni, tra cui: Mancata installazione di protezioni con parapetto su scale in muratura; Utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi per eliminare il rischio di cadute dall’alto, fattore che ha determinato l’adozione delle tre sospensioni dell’attività imprenditoriale; Assenza di un’idonea viabilità in cantiere e mancata previsione di misure adeguate per la gestione delle emergenze. Sono state inoltre rilevate criticità nella documentazione di cantiere, con P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza) e PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) mancanti o non aggiornati, comportando sanzioni per i due tecnici CSE per omessa vigilanza sulla loro corretta applicazione. L’attività sinergica di controllo e vigilanza condotta dai militari dell’Arma territoriale e del NIL, comparto specializzato nella tutela del lavoro, proseguirà nei prossimi giorni.
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