BELLUNO Incidenti in leggero calo nel bellunese ma attenzione massima al fenomeno da parte di tutte le Istituzioni coinvolte: è questo l’esito del tavolo presieduto oggi, a Palazzo dei Rettori, dal Prefetto, Adriana Cogode, nell’ambito dell’Osservatorio Provinciale sull’incidentalità stradale, con la partecipazione del Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, del Consigliere Provinciale, Massimo Bortoluzzi, dei rappresentanti delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, della Motorizzazione Civile, dell’Ufficio Scolastico Territoriale, di Anas e Veneto Strade. In particolare, sono stati esaminati i dati sull’incidentalità in provincia che, nel 1^ semestre 2019, hanno registrato un calo dei sinistri – rispetto allo stesso periodo del 2018 – pari al 21,6% (174 incidenti rispetto ai 222 del primo semestre 2018) cui è corrisposta una diminuzione del numero dei morti e dei feriti (in calo, rispettivamente del 40% e 18,7%). Analogo trend si rileva anche per il secondo semestre dello scorso anno, sebbene la rilevazione statstica debba ancora essere validata. A fronte del dato positivo relativo ai sinistri, il 2019 ha segnato un deciso aumento del numero delle sospensioni e revoche di patenti disposte dalla Prefettura a seguito di violazioni del codice della strada, passate dalle 477 del 2018 (425 sospensioni e 52 revoche) alle 638 del 2019 (572 sospensioni e 66 revoche). La violazione più ricorrente è stata quella relativa alla guida in stato di ebbrezza (213 casi nel 2018, 274 nel 2019). Sulla base dell’analisi condotta durante la riunione, i presenti hanno concordato sull’esigenza di individuare un sistema di interventi e di azioni integrate e coordinate volte a migliorare e incrementare la prevenzione e il controllo lungo la viabilità bellunese, tenuto anche conto della recente direttiva del Ministro dell’Interno in materia. In questo contesto, il Prefetto ha proposto a tutti i presenti, che hanno manifestato la propria disponibilità, la definizione di una specifica intesa avente le seguenti finalità: sensibilizzare la comunità bellunese, e in particolare le giovani generazioni, sul tema della sicurezza stradale e sull’importanza di tenere comportamenti corretti alla guida; consolidare la partecipazione stabile di più amministrazioni e di organismi privati alla definizione ed all’attuazione di progetti multisettoriali di prevenzione e contrasto del fenomeno della incidentalità stradale; organizzare iniziative ed attività di prevenzione, anche attraverso campagne di comunicazione, per prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; rafforzare l’attività coordinata di controllo da parte di tutti i soggetti aventi compiti di polizia stradale; operare una mappatura della viabilità provinciale al fine di individuarne i punti più critici, specie per gli utenti della strada più “deboli” (ad esempio: pedoni e ciclisti); avviare il monitoraggio degli incidenti stradali che avvengono in orario di lavoro, con particolare riferimento alle attività di autotrasporto, al fine di verificare l’esistenza di eventuali correlazioni tra incidentalità e mancato rispetto di norme attinenti alla circolazione stradale o alla sicurezza del lavoratore; sensibilizzare adeguatamente le organizzazioni datoriali di settore affinchè vengano intensificati le attività di informazione e formazione delle maestranze;creare un sistema di raccolta ed elaborazione dati ad uso comune L’intesa, che sarà formalizzata a breve, sarà aperta alla partecipazione di tutti gli altri attori istituzionali a vario titolo interessati dalla problematica, anche sulla base delle esigenze che dovessero manifestarsi nell’ambito dei lavori dell’Osservatorio provinciale che proseguirà nella propria azione di monitoraggio.