Videoconferenza tra i vertici di CONFAPI BELLUNO con APINDUSTRIA VENEZIA E CONFAPI TREVISO e quelli della Azienda sanitaria “ULSS1 Dolomiti” sul tema della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Lo scopo dell’incontro instaurare un proficuo e costruttivo dialogo con il mondo della sanità locale, al fine di supportare gli imprenditori nell’affrontare la “fase2” dell’emergenza coronavirus in sicurezza, all’interno dei luoghi di lavoro. Il Direttore Zanon ha posto l’attenzione sul come, in questa partita, tutti giochino con un comune obiettivo, e che un ruolo fondamentale sia rappresentato anche dagli enti preposti a monitorare la corretta attuazione delle misure di sicurezza. I quesiti hanno riguardato principalmente le igienizzazioni e sanificazioni degli spazi e ambienti. Si è poi discusso circa le tipologie dei Dispositivi di Protezione Individuale. Dall’Azienda sanitaria locale hanno fatto sapere che i controlli effettuati sin ora nei luoghi di lavoro, in questa fase due, sono stati per 369 aziende per un totale di 25 mila addetti impiegati; 250 sono state, invece, le verifiche svolte all’interno delle Imprese che non hanno mai terminato la propria attività con l’emergenza. Nella seconda parte dell’incontro si è poi discusso di Infortunio sul lavoro legato al covid19. Si può e dev’essere data fiducia agli imprenditori, senza rinunciare all’attività di monitoraggio che si rivela preziosa se interpretata come fatto sin ora e non allo scopo di colpire chi sta già pagando un duro prezzo. Alla video conferenza sono intervenuti: Gianfranco Albertin Responsabile Spisal, Oscar Luigi Cora Responsabile Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Andrea Sava Responsabile Servizio Igiene e Sanità Pubblica e Damiano Comin Responsabile del Dipartimento Prevenzione. Presenti per Belluno il Presidente Sisto Dagai, per Treviso la Presidente Federica Polloni, per Venezia il Direttore Nicola Zanon.