BELLUNO Provincia di Belluno e Dolomitibus hanno sottoscritto oggi il contratto di servizio per la concessione di esercizio del trasporto pubblico locale. Si tratta di uno degli ultimi atti della gara del tpl, che ha richiesto un lungo iter procedurale. Il contratto sarà attivo dal 1° gennaio 2023 e avrà validità di nove anni. Riguarda il servizio tpl extraurbano e urbano (di Belluno, Feltre, Auronzo, Cortina e Pieve di Cadore); e nella fase transitoria – da qui al 2023 – sono previsti alcuni passaggi formali, tra cui il subentro di Dolomitibus in Seam (Servizi Ampezzo, la società municipale che si occupa anche del trasporto pubblico urbano). Il contratto di servizio prevede alcuni obblighi e impegni per l’affidatario Dolomitibus, tra cui l’attivazione della Direzione Innovazione, che avrà il compito di studiare e proporre progetti di sviluppo innovativo nelle modalità di erogazione dei servizi all’utenza. «Si tratta di una componente che era stata inserita con particolare attenzione nel bando di gara» sottolinea il consigliere provinciale delegato ai trasporti. «Allo stesso modo tra gli obblighi c’è anche quello di attivare nuovi servizi flessibili e di approvare la “Carta della qualità del Servizio”, strumento idoneo a definire e monitorare i livelli qualitativi e quantitativi. Inoltre, viene richiesta l’attivazione di interventi volti a favorire l’intermodalità, altro tassello fondamentale per un territorio montano, che ha bisogno di integrare sistemi diversi di trasporto». «Siamo consapevoli della carenza di manodopera, che sta causando criticità diffuse in tutte le aziende di trasporto pubblico» conclude il presidente della Provincia. «Ci auguriamo che possa decollare il progetto Academy Dolomitibus, che offre la possibilità a giovani del territorio di avere un posto da autista, con formazione e patente a carico dell’azienda. Nel frattempo Dolomitibus sta lavorando per garantire il servizio nonostante i numeri in organico mostrino qualche difficoltà sul fronte autisti, e quindi ringraziamo chi quotidianamente guida bus e corriere. La vivibilità e la competitività di un territorio passa anche attraverso la capacità di garantire servizi efficienti e capillari, come previsto in questo contratto di servizio».
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