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BELLUNO Il Corriere delle Alpi, quotidiano dei bellunesi con Gigi Sosso, riporta il caso di R.N., un cittadino marocchino di 35 anni, condannato due volte in dieci anni per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie. Nonostante le condanne, la moglie ha scelto di perdonarlo e desidera che ritorni a casa. Attualmente, R.N. è stato scarcerato e sconta i domiciliari in un appartamento del Feltrino, dove la moglie può visitarlo con precauzioni. Gli avvocati, Giorgio e Luca Pietramala, hanno ottenuto la sospensione del procedimento presso la Corte d’Appello, citando la giustizia riparativa introdotta dalla riforma Cartabia. Le accuse includono maltrattamenti fisici e sessuali nei confronti della moglie, motivati dal non rispetto dei precetti islamici riguardo all’abbigliamento. La riforma Cartabia e la scelta della donna di perdonare e ricominciare un percorso con il marito violento sollevano dibattiti sulla giustizia riparativa e il perdono nelle relazioni colpite dalla violenza domestica.
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