ALPAGO A sei medi di distanza dal nubifragio che ha devastato il territorio di Poiatte, si stanno concludendo i lavori di rimozione del materiale e messa in sicurezza della frana che interessa il sentiero del lago di Santa Croce. Non era una priorità spiega il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi. Non appena ci sono state le condizioni per intervenire è stato chiesto e ottenuto aiuto da Veneto Strade che ha liberato il passaggio. Veneto Strade ha già tolto una parte del materiale franato sul sentiero e sta procedendo con la messa in sicurezza. Nel frattempo, sta intervenendo anche sul versante, con opere propedeutiche al rafforzamento della strada provinciale sovrastante.
«Si è trattato di un gioco di squadra che porta benefici sia alla viabilità sia alla fruibilità dell’area del lago, che in piena stagione turistica è uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio – continua il consigliere Bortoluzzi -. Parallelamente il Comune di Alpago sta intervenendo in un altro settore del lago. Un ottimo lavoro, con l’augurio che la collaborazione istituzionale possa portare a chiudere l’anello ciclabile di Santa Croce, che è il lago più grande interamente in territorio regionale». Il Comune di Alpago infatti comincerà domani i lavori di ripristino della spalla di ponte sul torrente Valda, a Bastia, che ha subito un dissesto con l’alluvione del 6 dicembre, ma l’intero tratto di ciclabile della Monaco-Venezia tornerà a essere fruibile. L’assessore Federico Costa aggiunge “Sia per ragioni finanziarie che burocratiche, non siamo potuti intervenire sul Valda, ma nel giro di pochi giorni i lavori di ripristino saranno conclusi. Abbiamo provveduto con mezzi comunali alla pulizia della spiaggia di Farra, dove la Provincia aveva già fatto un corposo intervento”.