DOTTOR PAOLO ROSI, RESPONSABILE-COORDINATORE TERAPIA INTENSIVE
I dati vengono dal monitoraggio in tempo reale dall’occupazione di posti letto, non c’è mediazione sui dati, così arrivano da chi gestisce i pazienti, nessuno li corregge e nessuno mi ha mai chiesto di modificare i dati reali è tutto trasparente. Non diamo dati nè alterati nè modificati non darei dati falsi neanche me li chiedessero cosa che non capiterà.
I NUMERI E LE CONSIDERAZIONI 187 positivi in terapia intensiva, 100 in meno rispetto ad aprile, rapido calo con un terzo dei ricoverati. 470 posti complessivi, quasi vicini a una condizione ordinaria ma non va letto così perché non siamo ripartiti con le attività ordinarie. Il carico si lavoro si è ridotto ma sempre di grande impegno e c’è la sfida di recuperare i tempi persi. Confronto con precedente riapertura a gennaio uguale. Situazione pesante ma tranquilla. Quando parliamo di letti occupati che calano non significa che non ci sono ingressi, mediamente sono 10 i pazienti al giorno che entrano in ospedale. Non mi aspetto vada a finire a zero. Come a febbraio andremo ai 4-5 ingressi al giorno. I numeri sono in calo perché le uscite prevalgono sulle entrate, ma non stiamo smobilitando. Numero di pazienti positivi ricoverati intorno al 4,5% in discesa rispetto a marzo. OVER 80 Solo il 2.5% di pazienti over 80 entrati in terapia intensiva ad aprile, contro il 10% delle fasce precedenti
5 PAGINE
situazione 26 aprile