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OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI, IL SISTEMA CHE HA PORTATO COCAINA, HASHISH E MARIJUANA A CORTINA D’AMPEZZO. UNA MISURA CAUTELARE E 8 INDAGATI per detenzione ai fini di spaccio, minacce lesioni
CORTINA I Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Belluno, hanno eseguito un’operazione di polizia a Roma, arrestando un individuo del 1989 e altri 8 sospettati provenienti da diverse regioni. Sono accusati di aver organizzato un sistema di spaccio di droga a Cortina d’Ampezzo dal 2021, coinvolgendo terzi per la vendita e lo stoccaggio della droga, e recuperando i proventi illeciti. Le indagini dei Carabinieri di Cortina hanno confermato la pericolosità dell’organizzazione criminale. Il soggetto sottoposto alla misura cautelare avrebbe utilizzato minacce e aggressioni, anche con armi da fuoco, per controllare il mercato locale dello spaccio a Cortina d’Ampezzo. Le autorità hanno condotto un’indagine durata due anni, durante la quale sono stati effettuati vari arresti e sequestri di stupefacenti nell’area. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 400 grammi di cocaina, più di 800 grammi di hashish e altre sostanze stupefacenti, sottraendo guadagni all’organizzazione criminale che avrebbe potuto ottenere oltre 70.000 euro dalla vendita di droga. Durante le operazioni è stato sequestrato quasi 50.000 euro in contanti, considerato il frutto dell’attività di spaccio, anche se rappresenta solo una piccola parte dei guadagni dell’organizzazione. Quest’ultima, con continuità, ha rifornito la piazza di spaccio reinvestendo i profitti per garantire l’approvvigionamento agli acquirenti. Grazie alla collaborazione tra la Procura di Belluno e i Carabinieri, questo risultato rappresenta un duro colpo al fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Il Colonnello Pigozzo ha commentato “L’operazione, che ha consentito di smantellare un traffico di stupefacenti sul nostro territorio, grazie all’impegno puntuale e prolungato dei Carabinieri di Cortina, dimostra quanto ancora sia necessario intensificare l’attività in questo particolare ambito. Manterremo sempre alta l’attenzione perché il mercato degli stupefacenti alimenta inesorabilmente l’economia illegale della criminalità e crea condizioni di insicurezza laddove queste organizzazioni operano. Il circuito della droga ha una dimensione globale rilevante che va ben oltre la singola cessione di stupefacente a livello locale. Vi sono organizzazioni nazionali ed estere che operano in questo settore con estrema virulenza, investendo e acquisendo capitali illeciti che poi supportano altre tipologie di crimini. Senza dimenticare un dato di assoluta rilevanza, ovvero l’evidente danno alla salute pubblica che le droghe provocano e gli effetti, talora anche mortali, che le stesse producono sugli assuntori. Il contrasto alla droga è un impegno prima di tutto a evitare che i giovani cadano in un tunnel molto complesso e, anche, a non consentire lo sviluppo di attività criminali sul nostro territorio”.