***
BELLUNO A fronte delle difficili condizioni climatiche dell’inverno scorso, che hanno comportato un elevato numero di eventi valanghivi, il Soccorso Alpino e le varie stazioni di montagna hanno intensificato la formazione e l’addestramento del personale attraverso esercitazioni specifiche. Per migliorare la risposta a situazioni critiche, sono stati organizzati tre addestramenti interstazione, coinvolgendo le scuole tecniche alpine, sanitarie e cinofile, con la partecipazione delle stazioni di Alpago, Agordo, Belluno, Livinallongo, Longarone, Prealpi Trevigiane e Val Pettorina. Le esercitazioni hanno avuto luogo in diverse località, tra cui Alpago, dove le squadre hanno affrontato simulazioni di ricerca e soccorso, tra cui operazioni in quota e in prossimità dell’elicottero, con l’ausilio dell’Air service center. Gli addestramenti comprendevano attività di nivologia, stratigrafia, ricerca Artva, e soccorso sanitario, con il supporto delle unità cinofile, che hanno effettuato l’individuazione di un figurante sepolto sotto la neve. Altre simulazioni si sono svolte ad Agordo, con manovre di recupero su neve e roccia, e a Livinallongo, dove è stato simulato il travolgimento di sei persone, con l’intervento delle squadre per il recupero di superstiti e infortunati, utilizzando nuove tecniche e attrezzature di soccorso. Questi addestramenti sono fondamentali per garantire l’efficacia delle operazioni di soccorso in montagna.