La Camera del lavoro di Belluno e la Filctem CGIL di Belluno esprimono la loro solidarietà agli organi di stampa che sono stati oggetto di pressioni da parte dell’amministratore delegato di Piave Maitex, al fine di limitare la diffusione delle comunicazioni, da parte di questa organizzazione sindacale, relative alla storica azienda feltrina. Il comportamento tenuto dall’amministratore delegato di Piave Maitex non stupisce e non fa altro che confermare, indirettamente, quale atteggiamento egli abbia tenuto nei confronti del sindacato e dei lavoratori sindacalizzati e quale considerazione abbia delle relazioni sindacali. Agli organi di informazione che si sono occupati della vertenza alla Piave Maitex va il
nostro ringraziamento, non solo per la professionalità con cui stanno svolgendo il loro compito, ma anche per aver difeso il diritto alla libertà di stampa, costituzionalmente garantito.
Crisi Piave Maitex, l’ad minaccia i cronisti. Dura condanna di Sgv e Assostampa Belluno
IERI ALLA RADIO
Riceviamo e pubblichiamo.
FELTRE
La FILCTEM CGIL di Belluno esprime forte preoccupazione per il presente e il futuro di Piave Maitex, un’azienda tessile con sede a Feltre, specializzata in tessuti elasticizzati di alta qualità. Con circa 80 dipendenti, la continua cassa integrazione e le relazioni sindacali precarie non permettono di guardare al futuro con serenità. Il funzionario Fabrizio Fontana evidenzia la diversificazione della produzione rispetto alle altre industrie della provincia, sottolineando la gravità della situazione. La mancanza di comunicazione da parte dell’azienda contribuisce ad alimentare le preoccupazioni sindacali. All’interno dell’azienda, si avverte un clima teso a causa dell’utilizzo spinto della cassa integrazione, con preavvisi minimi e richieste di disponibilità improvvisate.
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