BELLUNO Un traguardo invidiabile, di questi tempi. E un entusiasmo mai sopito. Quindici autisti di Dolomitibus lunedì 1° febbraio festeggiano i 25 anni di lavoro nell’azienda di trasporto pubblico locale della provincia di Belluno. Hanno iniziato a guidare le corriere nel 1996 e non si sono mai fermati, orgogliosi di far parte di un’azienda di trasporto pubblico locale “con un capitale umano di alto valore professionale”, spiegano. Si tratta di Marcello Di Tavi, Francesco Nard, Angelo Ganz, Daniele Vergerio, Daniele Casonato, Enrico De Battista, Elio Carazai, Dino Di Donà, Massimo Piccolin, Carlo Maddalin, Guido Mares, Guido Luvissotto, Francesco Zuccolotto, Emilio Fedon, Adriano Moretti. “Svolgiamo il nostro lavoro con spirito di sacrificio e passione – raccontano i dipendenti – in un territorio complesso e difficile, in un’azienda che è un punto di riferimento per tutto il Bellunese e che per noi rappresenta una grande famiglia. Quest’anno purtroppo a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia non potremo festeggiare come cinque anni fa, quando abbiamo celebrato i vent’anni di lavoro, ma vorremmo condividere questi pensieri con tutti i nostri utenti che ogni giorno portiamo a scuola e al lavoro, svolgendo anche un servizio di natura sociale, soprattutto con le persone anziane, per le quali siamo sempre a disposizione per una parola o un gesto di gentilezza”. Ma l’anniversario è anche occasione per lanciare un messaggio ai giovani del territorio. “Invito i ragazzi della nostra provincia – afferma Marcello Di Tavi, delegato della Fit Cisl Belluno Treviso – ad avvicinarsi al lavoro d’autista, perché nel nostro territorio i trasporti pubblici non collegano solo le valli, ma anche le persone, permettendo alle persone anziane e ai giovani una socialità altrimenti scarsa, specialmente in questo momento così difficile e complesso”.