BELLUNO Continua, in Ulss Dolomiti, la terapia contro il covid attraverso l’uso dei monoclonali. I risultati sono soddisfacenti. Ad oggi sono state somministrate dalla UOC di Malattie Infettive di Belluno 23 dosi. I monoclonali sono anticorpi IgG1 che neutralizzano la proteina spike di SARS-CoV-2, impedendone il legame con il recettore ACE2, prevenendo così il successivo ingresso virale nelle cellule umane e di conseguenza la replicazione virale. Sono indicate per i pazienti positivi da meno 10 giorni, meglio se entro i primi 5gg e che per la loro situazione di base si trovano a rischio di progressione e ricovero (diabetici scompensati, grandi obesi, nefropatici in dialisi, cardiopatici, pneumopatici cronici, neoplastici e pazienti in trattamento immunosopressivo). La somministrazione avviene per via endovenosa della durata di un’ora con una successiva ora di monitoraggio visto che il farmaco ad oggi non ha ancora ricevuto la autorizzazione definitiva da EMA. Il paziente terminata la somministrazione ed il monitoraggio può ritornare a domicilio per continuare l’isolamento fino alla negativizzazione del tampone ed alla ripresa delle normali attività. «I pazienti trattati ad oggi sono 7 donne e 16 uomini. La fascia d’età più rappresentata è quella tra i 70 e i 79 anni. Dei 23 pazienti trattati, solo uno ha avuto poi bisogno di ricovero peraltro per sintomatologia lieve. I Mococlonali risultano molto efficaci purché vengano fatti entro i primi 3-5 giorni », spiega Renzo Scaggiante direttore delle Malattie Infettive.