ROCCA PIETORE Sottoguda diventa il primo Borgo Dog del Veneto. La rete dei Borghi Dog mira a favorire favorire il turismo pet-friendly nei borghi italiani. Quest’idea originale è partita ad aprile dalla Basilicata e il team di Borghi Dog sta raccogliendo tutte le informazioni utili a chi viaggia con un amico a quattro zampe, un cane o un gatto, per aiutarlo a pianificare al meglio la sua vacanza nei piccoli borghi ricchi di storia, arte e cultura. In Italia i piccoli comuni sono oltre 6000 e l’iniziativa si propone di consentire a chi va in vacanza in compagnia degli amici a quattro zampe di scoprire l’Italia nascosta e i suoi fantastici borghi in ogni regione d’Italia. “Il piccolo borgo di Sottoguda – spiega Alessia dell’Andrea del Consorzio Turistico Marmolada – ha una vocazione turistica innata, è uno scrigno di scorci indimenticabili: ha ottenuto diversi riconoscimenti (Borgo più belli d’Italia, fa parte del Comune di Rocca Pietore che è Bandiera Arancione del Touring Club), con i colori dei fiori sui poggioli e nei piccoli giardini, le farfalle di ferro battuto che colorano le facciate delle case, le sculture di legno intagliate con cura, le cataste di legna sapientemente sistemate e abbellite con gerani dai colori intensi, antichi fienili (tabièi) addobbati con gli attrezzi di una volta. Ogni viuzza è una scoperta che riempi e gli occhi di bellezza. Abbiamo deciso di aderire a Borghi Dog per far conoscere il nostro antico borgo anche a chi viaggia con un animale di compagnia. Saremo ben lieti di accogliere tutti i turisti e gli amici a quattro zampe”. Nella pagina dedicata a Sottoguda su BorghiDog.it troverete tutte le informazioni necessarie per trascorrere qualche giorno di pace e relax nel borgo delle Dolomiti bellunesi. Maggiori informazioni www.borghidog.it
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
Sottoguda, nel cuore delle Dolomiti (Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità UNESCO), con bellezze paesaggistiche e naturalistiche uniche, storia, cultura e tradizioni gastronomiche e artigianali, è una destinazione ideale sia in estate che in inverno. Un territorio con alle spalle una prestigiosa storia che affonda le sue radici nel periodo longobardo e famoso anche per l’antica arte, tramandata fra le generazioni, della lavorazione del ferro e del legno. Situato nella parte alta della provincia di Belluno, nei pressi dei famosi Serrai di Sottoguda, un canyon di rara bellezza scavato nella roccia dal torrente Pettorina (attualmente chiuso per i lavori di sistemazione dei danni della tempesta Vaia), è l’ultimo borgo prima di giungere a Malga Ciapéla, ai piedi della Marmolada. L’architettura si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati un tempo dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. L’edificio più antico e l’unico risparmiato dall’incendio del 1881, è la chiesetta dedicata ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, consacrata nel 1486 quando doveva servire una comunità costituita da una decina di abitazioni. Tanti sono gli itinerari possibili e le escursioni a contatto con la natura incontaminata partendo dal borgo. Fra le attività outdoor estive che si possono inoltre praticare sul territorio ci sono l’arrampicata su vie alpinistiche e falesie e i percorsi da fare con la bici o con l’ e-bike. Durante l’inverno invece c’è la possibilità di praticare lo sci alpino sulla Marmolada e sulle piste del Dolomiti Superski, l’ice climbing, lo sci nordico, i percorsi con le ciaspe e lo sci alpinismo.
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