*******
BELLUNO Dall’informazione e comprensione del problema ai doveri dei sindacati, dei lavoratori e delle imprese, dagli strumenti di tutela ai suggerimenti per le vittime. Sono i capisaldi delle Linee Guida per la prevenzione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro sottoscritte oggi a Palazzo Piloni dalla Consigliera di Parità Flavia Monego e dai rappresentanti delle associazioni di categoria, dai sindacati, dall’Ispettorato del Lavoro e dallo Spisal. Il documento fa seguito al protocollo operativo di buone pratiche per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni sul lavoro siglato il 30 maggio scorso. Ed è stato scritto proprio dal tavolo operativo nato dal protocollo.
LINEE GUIDA
Il documento sottoscritto oggi è rivolto a lavoratrici e lavoratori, sindacati, e datori di lavoro. E parte da alcuni obiettivi: aiutare a riconoscere eventuali comportamenti molesti e violenti nel luogo di lavoro; informare su quali sono le conseguenze delle molestie e della violenza; definire pratiche preventive; individuare gli strumenti e i percorsi di tutela disponibili; promuovere una cultura del lavoro fondata sul rispetto, sulle pari opportunità e sulla parità di trattamento. La prima parte definisce le violenze e le molestie, dando indicazioni su come riconoscerle e indicando luoghi e circostanze in cui possono verificarsi in contesto lavorativo. La parte centrale parla delle conseguenze delle molestie e delle violenze, e indica gli interventi possibili per la dissuasione, la prevenzione e il contrasto. C’è una parte dedicata ai doveri del sindacato, delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che delle imprese. E poi vengono indicati strumenti e percorsi di tutela, e suggerimenti per le vittime. Completano il documento tre allegati: il primo è un glossario con la terminologia della violenza e delle discriminazioni; il secondo delinea le conseguenze psicologiche sulle vittime e le conseguenze legali per l’esecutore delle molestie e delle violenze; il terzo propone l’elenco delle strutture a cui rivolgersi in caso di molestie e violenze.
L’ATTIVITÀ DELLA CONSIGLIERA
«Queste Linee Guida intendono affrontare un tema fondamentale per la creazione di ambienti di lavoro sani, rispettosi e produttivi: la prevenzione di violenze e molestie nei luoghi di lavoro. Si tratta di una questione che coinvolge non solo la sicurezza fisica delle persone, ma anche il loro benessere psicologico, la loro dignità e la loro integrità. In altre parole, è una questione che riguarda i diritti umani e la qualità della vita professionale» ha detto la Consigliera di Parità Flavia Monego. E ha ricordato la sua attività negli ultimi quattro anni, con un aumento sensibile delle persone che si sono rivolte a lei. Nel 2023 ha avuto 161 accessi e seguito 15 casi. «La maggior parte riguarda principalmente le molestie e ultimamente sono dilaganti le discriminazioni per le donne in gravidanza» ha spiegato. «Non sono aumentati i casi, ma le segnalazioni di casi, anche per effetto di maggior consapevolezza da parte di chi subisce discriminazioni».
*********