BELLUNO «Stiamo lavorando per la riapertura il prima possibile della strada provinciale 2 della Valle del Mis. La Provincia ha già reperito le risorse e confermato l’impegno a portare avanti l’operazione. Veneto Strade sta facendo la sua parte, per quanto riguarda la progettazione. Ora ci serve tutta la documentazione necessaria per mandare avanti la procedura». Così in una nota il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture Fabio Luchetta, a seguito della richiesta da parte dei residenti di Ren e Coltamai (Gosaldo) sui tempi di riapertura della Sp 2, franata in alcuni punti durante gli eventi meteo di inizio dicembre 2020. In particolare, sono stati richiesti da Veneto Strade alla Provincia di Belluno due interventi di ripristino in somma urgenza: uno al km 23+420 di 366mila euro; e un altro tra le progressive km 17+500 e km 18+500 per 650mila euro. “La Provincia – conclude Luchetta – non dimentica nessuna strada, e ha in particolare considerazioni la viabilità a servizio delle aree più marginali del territorio. Proprio per questo abbiamo impegnato quasi 1 milione di euro anche sulla Sp3, tra Agordo e Gosaldo».
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FABIO LUCHETTA
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PROVINCIALE DEL MIS, LA RIAPERTURA RITARDA IN ATTESA DELLA PROVINCIA
GOSALDO Davide Ren e Massimo Bordigato hanno scritto a Veneto Strade anche a margine dell’importante petizione “Salviamo i paesi Ren e Coltamai dall’isolamento”. Un messaggio chiaro per capire quando si potrà di nuovo transitare lungo la provinciale 2 della Valle del Mis chiusa da inizio dicembre, quasi tre mesi fa. Veneto Strade ha risposto a stretto giro di posta “Nei giorni seguenti all’emergenza è stata aperta una somma urgenza per la riapertura parziale della sede stradale a senso unico alternato e per la definitiva messa in sicurezza. E’ stata già ultimata la progettazione degli interventi necessari e sono stati affidati i lavori. Condizioni meteo permettendo e con l’approvazione della somma urgenza da parte della Provincia di Belluno si prevede di procedere all’esecuzione dei lavori e alla riapertura al traffico entro la prima decade di febbraio”. La prima decade di febbraio è ormai passata da 15 giorni. Massimo Bordigato dopo aver letto la risposta inviata a Ren e atteso la prima decade di febbraio si è fatto risentire da Veneto Strade ottenendo una seconda risposta “E’ stata ultimata la progettazione degli interventi necessari ed affidare i lavori. Si sta attendendo l’approvazione della somma urgenza da parte della Provincia di Belluno, proprietaria dell’infrastruttura storica, per dare l’avvio effettivo all’intervento”. Bordigato non si è arreso ed ha già inviato una missiva con le sue riflessioni alla Provincia “Ne deduco – conclude – che da un mese almeno siamo in attesa che la Provincia approvi questa somma urgenza”.