DA BELLUNO A FELTRE PER PORTARE UN MESSAGGIO IMPORTANTE. DAL PREFETTO CON PROPOSTE PER LA COMUNITA’. RIUSCITA LA MANIFESTAZIONE FRIDAY FOR FUTURE
BELLUNO Migliaia di studenti, in corteo e dal Prefetto per esporre le proprie idee offuscate da un futuro preoccupante in un Pianeta che cambia, perché è il clima che cambia. Sarà ricordata come una delle più partecipate manifestazioni del mondo della scuola. BELLUNO la manifestazione è partita alle 9 alla stazione, poi dell’incontro previsto in Prefettura, chiesto dalla Consulta provinciale degli studenti con il prefetto, il presidente della Provincia e il sindaco di Belluno dove i ragazzi hanno presentato la loro lettera aperta con proposte concrete. FELTRE la manifestazione è iniziata alle 9.30 in Largo Castaldi fino a piazza Maggiore per un dibattito con esperti del Cnr.
LE FOTO DA BELLUNO, LA MANIFESTAZIONE DEI GIOVANI.
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LA LETTERA DEGLI STUDENTI BELLUNESI
A tutti gli adulti, A tutti gli attori politici ed economici della Provincia, Al Presidente della Repubblica.
Cari adulti, decisori e attori del destino delle nostre vite e dei vostri e nostri figli, ci avete educati al rispetto degli altri e alla programmazione delle nostre vite. Forse oggi le cause e gli effetti del riscaldamento climatico sono talmente evidenti che i negazionisti sono finalmente pochi, anche se purtroppo molto importanti. Forse oggi appare con sufficiente evidenza la relazione tra i cambiamenti climatici globali, le malattie, le guerre, le migrazioni, gli estremi metereologici, le alluvioni, le siccità e le carestie. Forse oggi appare più importante che a scuola si parli anche di attualità e di futuro. Forse oggi il mondo dei media e della politica parlerà un po’ più del futuro, che è anche il nostro futuro: “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale, per scongiurare la quale occorrono misure concordate a livello planetario”! Grazie signor Presidente Mattarella per aver sintetizzato in una piccola frase tutto ciò che la politica e l’azione concreta di ognuno devono fare: collaborare per cambiare strada, ciascuno facendo la propria parte. Non vogliamo qui ricordare tutte le prove che gli scienziati producono a ritmo sempre più incalzante sui rischi del riscaldamento climatico e dell’inquinamento, responsabile, ad esempio, di un quarto delle morti premature del pianeta, per citare solo l’ultimo studio dell’ONU uscito due giorni fa; magari ricordiamo solo che i ghiacciai delle Dolomiti sono destinati a scomparire e lasciamo agli scienziati e ricercatori, che abbiamo sentito direttamente anche nei percorsi che abbiamo seguito con le Scuole in Rete o sentito anche oggi in piazza dei Martiri dalla viva voce dei ricercatori del CNR descrivere meglio di noi con dati reali cause, conseguenze e interazioni dei complessi fenomeni che governano il clima e l’ecologia. Greta Thumberg vi direbbe: “Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no.” Noi vogliamo solo dire che ci avete educati al rispetto degli altri, della conoscenza e della scienza, e alla programmazione delle nostre vite. Noi vogliamo che alla luce della scienza ciascuno programmi il proprio spazio di futuro per cambiare strada, visto che sappiamo dove va quella che stiamo percorrendo: come dice Greta o si cambia il sistema o si cambia sistema. Vogliamo, per essere concreti, visto che ciascuno deve fare la propria parte, proporre alla nostra realtà provinciale di imboccare la strada che la porterà ad essere una delle prime province Carbon Neutral. Vogliamo che I prossimi mondiali e le Olimpiadi possano fregiarsi del titolo di primi mondiali Carbon Neutral e che le olimpiadi siano assegnate a Cortina perché si trova in una Provincia Carbon Neutral. Come ci ha spiegato il prof. Simone Bastianoni dell’Università di Siena, provincia già carbon neutral, alla nostra provincia basterebbe poco per fregiarsi di questo titolo, che potrebbe essere ampiamente sfruttato per la promozione turistica e quindi per un ritorno economico, d’immagine e forse per l’assegnazione delle Olimpiade. Ma il ritorno più importante sarà per la nostra vita e quella dei nostri figli. Chiediamo al signor Prefetto di organizzare in questa sala un prossimo incontro tra un mese con gli attori politici ed economici più importanti della nostra provincia che volessero confrontarsi con noi, perché possano illustrarci i loro obiettivi e progetti concreti che intendono mettere in atto per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo comune. Cominciamo da questa provincia, signor Prefetto! Chiediamo al Presidente Mattarella che, forte dell’impegno che prenderà la nostra provincia, possa stimolare il governo e i decisori politici ed economici del livello nazionale ad aggiustare il sistema o a cambiare il sistema, seguendo piuttosto la scienza che lo storytelling. Sappiamo che il problema è complesso e globale, ma proprio per questo è necessario che tutti da ora facciano la propria parte. Sperando di poterci ritrovare qui più numerosi tra un mese, ringraziamo tutti per l’attenzione nei nostri confronti. Simone Garavana Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Belluno
ZANONI: BISOGNA AGIRE SUBITO
FOTO FACEBOOK, Feltre, di Sonia Comiotto
VENEZIA “I giovani scesi in piazza oggi hanno messo il dito nella piaga dell’inefficienza della politica. Le azioni dei governi, nazionali ma anche regionali, sono state insufficienti. Questo monito deve essere colto, è il momento di cambiare rotta, non c’è più tempo da perdere. Rimandare il problema serve solo ad aggravarlo”. Così Andrea Zanoni ha commentato la mobilitazione contro i cambiamenti climatici. “Purtroppo siamo ancora indietro, la prima azione concreta è quella di abbandonare posizioni negazioniste sui cambiamenti climatici, il male maggiore della nostra epoca e che hanno in Donald Trump il principale sostenitore. Così come bisogna sbugiardare chi, e a livello regionale non mancano, insiste nel ‘liquidare’ le responsabilità umane e si ostina a parlare di fenomeni naturali”, aggiunge Zanoni, come gruppo consiliare ha depositato due mozioni con l’intento di lanciare in Veneto le politiche energetico-ambientali utili ad abbattere le emissioni climalteranti . “Abbiamo il compito di ascoltare questi ragazzi e tradurre in leggi, ovvero fatti e regole concrete, le loro richieste utili a salvare il pianeta. Zaia se ci sei batti un colpo”.
APPELLO AI GIOVANI
Venerdì per il futuro, De Carlo e Trancassini ai giovani: “ oggi siete in piazza ma non esauritevi qui, il vostro impegno e il vostro entusiasmo possono cambiare il mondo”.
foto, Aurora_Belluno, da Feltre Sonia Comiotto (facebook)
Nel pieno del “Venerdì per il futuro”, lo sciopero scolastico per il clima che oggi porta in piazza decine di migliaia di studenti di tutto il mondo per chiedere ai governi di implementare politiche e azioni più incisive per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, i deputati di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo e Paolo Trancassini, rispettivamente sindaci dei comuni di Calalzo di Cadore nel bellunese e di Leonessa nel reatino, lanciano un appello ai giovani d’Italia : “ non fermatevi qui, il vostro impegno e il vostro entusiasmo possono cambiare il mondo”.
“ ‘ Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro ‘ diceva Papa Giovanni Paolo II, ecco, prendete in mano la vostra vita, ma non solo, prendete in mano il presente e costruite un futuro degno della vostra esistenza! Impegnatevi, non arrendetevi, oggi siete in piazza ma non esauritevi qui. Che il vostro impegno parta da una presa di coscienza importante, la vostra collaborazione, la vostra partecipazione è fondamentale per tracciare la linea su cui costruire un mondo diverso. Il presente, come un soffio di vento, è già domani, non lasciate che vi sfiori senza accorgervene, siatene protagonisti. Non permettete a nessuno di dirvi ‘che è tutto inutile’, siate voi a decidere cosa sia utile e cosa no, fatelo per la vostra comunità, mettetevi al servizio degli anziani, delle associazioni, dei più deboli o anche dei partiti, qualunque sia la vostra attitudine seminate e raccoglierete i frutti. Abbiate il coraggio di scegliere, abbiate il coraggio di ribellarvi al consumismo che vi vuole numeri incapaci di decidere, abbiate il coraggio di essere, di sporcarvi le mani con la terra, con la vita. Cercate nel mondo la voglia di esserci come protagonisti e non solo come spettatori. Arrampicatevi nella rete che compone la società e lottate senza esclusione di colpi, con i ragionamenti, con la presenza, con la conoscenza, aderite a qualcosa, costruite in voi una visione del futuro. ‘La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione’ diceva Giorgio Gaber e allora siate partecipi della vita dei vostri comuni, dei luoghi che abitate, del mondo che vivete perché soltanto così potrete sentirvi nella piena realizzazione delle vostre idee consapevoli di aver lottato fino in fondo per cambiare il mondo!
Ci sono uomini che nel silenzio dei media, con i riflettori rivolti altrove hanno costruito strutture, fondato movimenti, avviato campagne che inesorabilmente andranno avanti finchè ci sarà anche soltanto un’idealista coraggioso che vorrà crederci fino in fondo. Il pensiero inevitabilmente oggi va a Paolo Colli, che dell’ambiente è stato paladino, difensore della Terra perché l’ ‘Ecologia: una questione di civiltà’. Abbiate il l’audacia di distinguervi, abbiate la forza di alzarvi al mattino e di scegliere di essere come chi per cambiare il mondo non ha atteso neanche un secondo“. Questo l’invito che i due Sindaci e Deputati hanno voluto lanciare ad una generazione in movimento, una generazione in fermento, colma di energia ma priva di rifermenti. “Oggi è già domani e non c’è tempo per non sporcarsi le mani”.
FEDERICO D’INCA’: GRAZIE GIOVANI
BELLUNO “Voglio ringraziare tutti i giovani che oggi hanno riempito le piazze italiane”: dichiara il deputato bellunese, Questore della Camera dei deputati. “Sono stato con loro in Piazza a Belluno – commenta il parlamentare del Movimento 5 Stelle – Ho provato un’emozione enorme nel vedere così tanti ragazzi uniti nel chiedere di intervenire per salvare il nostro Pianeta”. “L’ambiente è una delle stelle del Movimento – prosegue il deputato Veneto – I giovani oggi ci hanno ricordato di continuare nella nostra politica di salvaguardia ambientale che da sempre seguiamo con grande attenzione e di impegnarci ancora di più per salvare tutti insieme l’ambiente. Per troppo tempo in questo Paese si sono trattati esclusivamente i temi legati all’immigrazione mentre la casa dove abitiamo chiamata Terra sta prendendo fuoco a causa del surriscaldamento, con danni miliardari e migliaia di vite umane perse.” “Gli effetti sono davanti agli occhi di tutti noi – conclude D’Incà – Siamo di fronte a una crisi globale climatica come ha ricordato proprio a Belluno il Presidente Mattarella. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte. Oggi con tutti questi giovani in ogni luogo del mondo a manifestare in piazza possiamo dire finalmente di avere speranza”.