Torna dal 24 al 31 marzo 2019 con la seconda edizione il concorso musicale nazionale “Città di Belluno”: la presentazione è avvenuta questa mattina a Palazzo Rosso, presenti gli organizzatori e buona parte della giuria. Ad organizzare, il Comune di Belluno, il Comitato Gocce di Sole Onlus, la Fondazione Teatri delle Dolomiti, l’Associazione “Martina Bonavera” e AICS, con il patrocinio della Provincia di Belluno.
L’ASSESSORE VALENTINA TOMASI
Il concorso
Ad illustrare le caratteristiche e le novità di questa edizione è la presidente del Comitato Gocce di Sole, Manuela Selvestrel
Domenica 24 marzo l’inaugurazione, con il concerto dei vincitori assoluti del 2018 e la rassegna “piccoli talenti”; dal 27 al 31 marzo, le audizioni per le diverse categorie; sabato 30 marzo alle 20.30 la finale del canto moderno, domenica 31 la finale dei Conservatori e il concerto di chiusura. Le premiazioni delle singole categorie avverranno invece già nella stessa giornata di chiusura delle audizioni.
L’Associazione “Martina Bonavera”
Tra le novità di quest’anno, c’è la partecipazione dell’associazione Martina Bonavera: «Per noi, si tratta di un “naturale” strappo alla regola: – spiega Francesco Bonavera, presidente dell’associazione
L’Associazione Bonavera sosterrà con una borsa di studio da 1000 euro il vincitore assoluto tra gli allievi dei Conservatori e con altri premi i vincitori delle varie categorie strumentali dei ragazzi delle scuole medie.
La giuria
Confermato il presidente di giuria 2018, il direttore di orchestra Andrea Moro
«Lo scorso anno sono emerse personalità musicali molto forti, come il vincitore assoluto Giacomo Menegardi, poi trionfatore in altre manifestazioni nazionali. – sottolinea Moro – Tra le novità di quest’anno, evidenzio la presenza di Luca Pitteri, già vocal coach della prima stagione del talent show “Amici”, per una giuria più consapevole in materia di musica leggera e che porrà grande attenzione anche ai testi proposti, e la soprano bellunese Chiara Isotton, già Premio San Martino». «Per la finale dei giovani talenti, – conclude Moro – contiamo di avere con noi un “enfant prodige”: Giovanni Andrea Zanon, 20enne violinista trevigiano, con all’attivo già una carriera strepitosa con esibizioni alla Scala e alla Fenice, ammesso al Conservatorio di Padova all’età di 4 anni. Vorremmo che lui portasse la sua testimonianza di giovane musicista di talento».