di Mirko Mezzacasa
Le tesi sono state discusse in presenza nell’aula Ciminiera di Progetto Manifattura a Rovereto, sede del corso di studi
TAIBON C’è anche una mezza agordina, Flaminia Franchetti Pardo tra i primi laureati in “Sport di montagna” all’Università di Rovereto (Trento) nel progetto nato in collaborazione con l’ateneo di Verona. Il corso di laurea in Scienze dello sport e della prestazione fisica, dedicato alla montagna è stato istituito nell’ottobre 2018 e ha dato i primi frutti: cinque i neolaureati possono fregiarsi del titolo. Flaminia Franchetti Pardo di Roma è la nipote degli orgogliosi nonni Rosanna e dell’indimenticato Bepo di Taibon. Flaminia tra l’altro è cresciuta tra le montagne agordine, trascorrendo lunghi periodi estivi in compagnia della famiglia, con la mamma Barbara Dai Pra e la zia Laura. La neo dottoressa ha presentato la tesi su “L’equilibrio nello sci alpino: effetto del contesto specifico” discusso con i relatori Federico Schena, Alfredo Brighenti e Valentina Biino (controrelatrice).
Laurea con 110 e lode
Flaminia si è trasferita da Roma in Trentino due anni fa venuta a conoscenza del nuovo corso. Appassionata fin da piccola degli sport di montagna e outdoor, ha presentato la tesi sull’equilibrio nello sci alpino, giudicata con il massimo dei voti (110) e la lode. “Finita la triennale a Roma, ho scoperto questo corso e ho pensato subito che faceva al caso mio. È un percorso eccezionale, ho imparato tantissimo. Con i miei relatori di tesi (i docenti Federico Schena e Alfredo Brighenti), c’è stato un continuo e proficuo confronto anche a distanza. Mi hanno dato molta fiducia e spronato. Il mio futuro? Mi piacerebbe molto lavorare nell’organizzazione degli eventi degli sport di montagna e outdoor”.