C’era anche l’assessore allo sport del Comune di Belluno, Marco Bogo, ad accogliere al loro arrivo ieri pomeriggio in città Enrico Dal Farra e Stefano Cason, i due atleti partiti per la loro avventura solamente ieri mattina e che in queste due giornate hanno affrontato di corsa l’Alta Via n.1, percorrendo 130 km e superando 8500 metri di dislivello Non solo un’impresa sportiva, ma anche un grande segnale di solidarietà: «I due ragazzi hanno intrapreso questo viaggio anche per sensibilizzare e pubblicizzare il progetto Dolomiti Orizzonte Paralimpico dell’ASD Sport Assi, progetto nato per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di attrezzature sportive per atleti disabili, così da aiutarli a prepararsi al meglio e magari un giorno poter anche partecipare ad un’Olimpiade. – commenta Bogo – Il viaggio di Enrico e Stefano è una nuova occasione per riflettere sull’importanza di questo percorso escursionistico e sulla possibilità per l’amministrazione di svilupparlo e farlo conoscere sempre di più. In particolare, da tempo stiamo valutando l’opportunità di rilanciare la Dolomiti Sky Run, l’ultra-trail che si è svolta fino a qualche anno fa proprio lungo l’Alta Via 1 e che ci piacerebbe venisse riproposta».