RIAPERTURE
Come governatori abbiamo sottolineato la difficoltà nel capire le ulteriori chiusure, la fatidica data del 1 giugno è troppo tempo, è l’era glaciale. Fatte salve le indicazioni della comunità scientifica (non siamo irresponsabili) crediamo che il punto di caduta per tutte le riaperture sia il 18 maggio. C’è la convergenza di tutti i Governatori e la volontà di procedere in questo senso. Come governatori abbiamo chiesto per domani un incontro al Governo, abbiamo già stilato semplice linee guida per la riapertura scritta da esperti della sanità, che si deleghino le Regioni a far ripartire le attività dal 18 maggio, siamo tutti convinti di questo
TURISMO
Gli albergatori hanno ragione che non ci sono le linee guida, noi le abbiamo pronte, sentiremo cosa ha da dire il Governo, in mancanza di linee guida si deleghino le Regioni a provvedere noi le abbiamo scritte e non vogliamo certo “bussolotti” in plexiglass ne’ in spiaggia ne’ in ristorante, ci sono altre protezioni e il distanziamento sociale (che non sono i 4 metri che qualcuno ha ipotizzato ndr.) in un pulman di sta ad un metro e in spiaggia a 10 metri? Ci vuole equilibrio e buon senso.
VIRUS MANIPOLATO
Se uno propone una riflessione, c’è sempre qualcuno che ha da ridire. Ho solo detto che se il virus si spompa così velocemente, da quello che ho letto, allora io non sono virologo, ma quello che ho detto fa parte dello scenario sull’argomento. Le alte temperature inattiverebbe il virus, ma i virologi non sono tutti d’accordo. Poi c’è Luc Montagnier ha detto che ha sequenziato il virus, notando che il virus del pipistrello ha la sequenza giusta e una parte che è uguale al virus dell’Aids: può darsi che qualcuno abbia tentato di produrre un vaccino per l’HIV veicolandolo così
MULTE
550 euro ad un’anziana, 400 euro per lo zucchero nel caffe’, richiamo al buon senso lo ha fatto anche il Ministero con una circolare dove ha chiesto di essere inflessibili con gli assembramenti
SPOSTAMENTI INTERREGIONALI
Abbiamo firmato ieri un accordo con il Trentino per regolare i movimenti dei cittadini, che hanno esigenza di spostarsi. Rispetto alle province confinanti tra le regioni (come ad esempio tra Primiero e Agordino o Primiero e Feltrino ndr.)