ROMA Sul sito del Governo – http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone – vi sono da alcune ore le FAQ sul DPCM del 3 novembre 2020 e sull’Ordinanza del Ministero della Salute, divise per “colore” delle Regioni. Sugli spostamenti dentro e tra Comuni, si possono leggere alcuni chiarimenti come Uncem ha sollecitato ieri. Nell’area rossa restano consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o altra necessità. “Laddove il Comune non disponga di punti vendita, o sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel Comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro stretti limiti, che dovranno essere autocertificati”. Le FAQ sugli “spostamenti” sono chiarite, per le aree arancioni e rosse, a pagina 7 della “Circolare Frattasi”. “Gli spostamenti – leggiamo nella nota arrivata oggi ai Prefetti – sono consentiti anche quando sia necessario svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel Comune di residenza, domicilio o abitazione”. “Risulterà dunque possibile lo spostamento per recarsi, solo a titolo di esempio, presso uffici pubblici, esercizi commerciali o centri servizi, quando essi non siano presenti nel proprio territorio comunale. Naturalmente, valgono anche in questo caso le regole prudenziali che suggeriscono non solo di limitare al massimo gli spostamenti, ma anche di effettuarli, di massima, raggiungendo il luogo più vicino dove comunque sia possibile la soddisfazione della propria esigenza”. È possibile dunque spostarsi verso negozi e superfici di vendita più ampie (anche se il nostro “Compra in valle…” resta vivo, necessario!) nei Comuni vicini e del fondovalle. Con buonsenso. Che abbiamo.
“Buonsenso – evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – che sempre abbiamo chiesto, anche nel corso del primo lockdown, ai cittadini, come alle forze dell’ordine, ai legislatori tutti. Lavoriamo per agevolare i concittadini, chi risiede nelle valli, nei piccoli Comuni, affinché non si senta solo, isolato, senza servizi, senza possibilità di recarsi in negozi e punti di erogazione di servizi che abitualmente frequenta. Con buonsenso. E prudenza. La pandemia è pericolosa per tutti. E i numeri sono in aumento ovunque. Anche nei nostri piccoli Comuni e nelle aree montane”.