BELLUNO La situazione della strada regionale 203 Agordina è sotto l’attenzione della Regione Veneto. Lo ha confermato la vicepresidente Elisa De Berti (assessora alle infrastrutture) nell’incontro odierno a Palazzo Balbi con il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin e con il presidente dell’Unione Montana Agordina Paolo Frena, che aveva richiesto un momento di confronto sul futuro della 203, anche a seguito delle recenti chiusure per dissesti geologici e caduta massi. La vicepresidente ha assicurato il completamento degli interventi di ripristino post-Vaia, per i quali sono stati disposti dal commissario Zaia complessivamente 17 milioni di euro. E ha aperto alla disponibilità di lavorare per trovare una soluzione per il completamento della variante di Agordo e per la messa in sicurezza dei versanti, anche alla luce del fatto che la strada passerà sotto la competenza di Anas, nell’ambito della riclassificazione della viabilità. «Ringrazio l’assessora De Berti per la disponibilità e per aver dimostrato la consapevolezza della Regione Veneto rispetto all’importanza della 203, un tema che per il nostro territorio è fondamentale» afferma Paolo Frena. «Il fatto di poter proseguire con il completamento degli interventi, riconoscendo la priorità assoluta data dal territorio bellunese alla 203 Agordina, significa dare sicurezze ai cittadini e ai lavoratori che quotidianamente transitano sulla 203, e anche ai turisti che d’estate e d’inverno frequentano la nostra montagna». «Una viabilità sicura ed efficace è alla base della vivibilità delle nostre valli, perché significa lavoro, turismo, sicurezza, possibilità di raggiungere i servizi. Ed è il motivo per cui il consiglio provinciale nel 2021 aveva sposato il documento programmatico dell’Unione Montana Agordina, indicando nella scala di priorità proprio la 203» aggiunge il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «È per questo che insieme alla Regione abbiamo condiviso l’operazione di riclassificazione delle strade, salvaguardando la continuità di gestione della viabilità, che con Veneto Strade è sempre stata di assoluta efficienza. Continuità che l’impegno assicurato dalla vice presidente De Berti non fa altro che avvalorare.