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AGORDO
STALKING ALLA EX, CARABINIERE A PROCESSO
Relazione complicata anche dal fatto che la donna ha una figlia. I due l’hanno coltivata per un certo periodo, tra alti e bassi L’udienza dibattimentale si terrà il 10 aprile. L’Arma, già prima del rinvio a giudizio ha deciso di spostare il Carabiniere a Pederobba. L’imputato ha scelto il dibattimento pubblico: nessun rito alternativo. Questo significa che potrebbero essere sentiti uno o più colleghi informati sui fatti.
Un appuntato dei carabinieri di Agordo è accusato di stalking nei confronti di una donna sposata con cui aveva avuto una relazione. Vittima una donna residente nell’Agordino, si è sviluppato a partire dal 2023 e ha avuto un tragico prolungamento fino al 2025.
Dopo la fine della storia, avrebbe perseguitato la donna con pedinamenti, appostamenti e insistenza nei contatti
La denuncia è scattata dopo che la vittima, durante una visita, si è confidata con un sanitario. Il professionista, ascoltando il suo racconto di persecuzioni, ha deciso di segnalare l’accaduto, dando così il via alle indagini da parte del nucleo investigativo.
Durante l’udienza preliminare a porte chiuse, la donna si è costituita parte civile con gli avvocati Alain Dotta e Nicolò Tamponi Furlanetto dello studio Dotta and Partners di Agordo. Il processo, presieduto dal giudice Paolo Velo, potrebbe includere testimonianze di colleghi. L’appuntato, attualmente soggetto a misure restrittive, tra cui il divieto di dimora ad Agordo, è stato trasferito nella Marca. Assente all’udienza, il GUP Enrica Marson ha disposto il rinvio a giudizio.
