di Luciana Palla
COLLE SANTA LUCIA È la nuova pubblicazione di “Bellunesi nel mondo – edizioni” e Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”. La montagna espelle od attrae a seconda delle opportunità economiche che vengono offerte ai suoi abitanti. Nel corso del Novecento c’è più che altro fuga, abbandono, e l’esodo continua tuttora, nonostante la valorizzazione turistica e mediatica delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità. In questo volume sono illustrati importanti aspetti dell’emigrazione dalle comunità di Colle S. Lucia, Livinallongo, Rocca Pietore nel corso del Novecento. Lettere, documenti e testimonianze aiutano a ricostruire una storia fatta in gran parte di duro lavoro, sofferenze, sacrifici, nella speranza di un futuro migliore. * * * Luciana Palla ha pubblicato sulla storia delle comunità ladine e sulla prima guerra in area alpina numerosi saggi, primo dei quali I ladini fra tedeschi e italiani, Marsilio 1986 (“Premio della cultura 1986” della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Recentemente, oltre a vari studi sulla scrittura popolare, si è occupata dell’immaginario della montagna nell’area dolomitica e dei primi pionieri dell’alpinismo e del turismo; in quest’ambito di ricerca ha curato, tra l’altro, il volume di Maria Piaz de Pavarin, Dal Pordoi a Katzenau. Il racconto di una vita in Val di Fassa nel primo Novecento, Vigo di Fassa 2007, terzo classificato al Premio internazionale “Leggi Montagna” e segnalato al “Premio ITAS del Filmfestival di Trento”. Ha curato documentari e mostre sulla Grande Guerra e sull’emigrazione; collabora tuttora con riviste di storia e varie istituzioni culturali.