STRADE STRETTE… RISTRETTE? SI CAMBIA. LE PERPLESSITA’ DEL CLIENTE.
Mirko Mezzacasa
ALLEGHE Strade strette e pochi spazi di manovra a detta degli operatori della Valpe, l’Azienda delegata alla raccolta dei rifiuti, quindi si cambia con l’invito alla famiglia Fontanive, all’inquilino affittuario e ai proprietari delle due seconde case, di portare i cassonetti a valle. Questa la comunicazione della Valpe: “Ad Alleghe in via Piave 44 si sono riscontrate notevoli difficoltà nell’espletamento del servizio, punti stretti non permettono il transito e le manovre in sicurezza dei mezzi addetti alla raccolta, condizioni che potrebbero peggiorare con neve e ghiaccio. Inoltre durante il servizio raccolta carta erano presenti due auto parcheggiate che hanno ostacolato le manovre del mezzo costringendo l’addetto a prolungare il tragitto. Per questo la invitiamo a posizionare i contenitori personali a valle della strettoia”. Patrick Fontanive ha risposto punto per punto alle problematiche segnalate dall’azienda inviando una lunga mail, per conoscenza anche al Comune, Unione Montana Agordina e portatori d’interesse. “Ho semplicemente spiegato – dice Patrick – che su quella strada negli anni sono passati camion a tre assi, dei pompieri, per il rifornimento di gasolio, ambulanze e camionicini di ogni forma. Anche i mezzi della Valpe fino ad oggi sono sempre saliti ed anche scesi dopo regolare manovra in una piazza che presenta 5 stalli per i parcheggi, quindi se anche 2 fossero un giorno stati occupati lo spazio per girare il mezzo c’era comunque”. Fontanive ricorda a Valpe che in passato parlando con altri operatori non avevano mai sollevato problemi, non in via Piave ad Alleghe. Per questo Valpe ha messo in atto il piano B, ovvero spostare i cassonetti più a valle.”Ci è stata proposta – dice Fontanive – un’area di raccolta a circa 300 metri dall’abitazione, invadendo la comunale e riempendo le case vicine di bidoni. I vicini protestando hanno bloccato l’iniziativa, peraltro in via Piave vive un signore che è totalmente impossibilitato da problemi fisici a portare un bidone di plastica e vetro da 120 litri lungo la strada e riportarlo in casa dopo la raccolta”. Oltre alla mail Fontanive ha varcato la soglia dell’eco sportello dopo svariati tentativi al call center. “Una garbata operatrice mi ha proposto una soluzione già in atto nelle frazioni di Colle Santa Lucia, ovvero una calendarizzazione fatta su misura, con aumento della capacità dei bidoni, svolta una volta al mese. Soluzione accettabile, allora i mezzi possono transitare sulla strada stretta, se lo fanno una volta al mese non lo possono fare come da contratto?”. Con la mail inviata a Valpe anche alcune fotografie di come un camion sia passato regolarmente sulla strada per via Piave. “Camion – dice Fontanive- che possono contenere nel cassone i mezzi della Valpe”.
DI GIANNI SANTOMASO