ZOLDO Attorno alle 13, il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un’escursionista colta da malore a Malga Pramper. L.D.Z., 68 anni, di Taibon Agordino (BL), è stata raggiunta in fuoristrada da una squadra assieme a un medico, che le ha prestato prima assistenza. La donna è stata poi trasportata al parcheggio da dove si è allontanata con il proprio mezzo.
SOVRAMONTE Poco prima delle 14, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Sovramonte, dove, lungo la sterrata che scende dal Rifugio Dal Piaz, un ciclista era caduto sul sentiero sottostante con la propria mountain bike, riportando probabili traumi alla caviglia e a un gomito. Sbarcati con un verricello di 15 metri a circa 1.700 metri di quota, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le dovute cure a E.A., 37 anni, di Urbino (PU). Imbarellato, l’uomo è stato recuperato sempre con il verricello e accompagnato all’ospedale di Feltre. Sul posto anche una squadra del Soccorso alpino di Feltre, poiché la presenza di nebbia avrebbe potuto ostacolare l’intervento dell’eliambulanza.
DOMEGGE DI CADORE Su richiesta del gestore dell’Eremo dei Romiti a Domegge di Cadore, una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore si è portata in jeep alla struttura per un ospite che belga che, per un dolore alla gamba, non riusciva più a camminare. Caricato in macchina, F.L.C., 65 anni, è stato trasportato direttamente all’ospedale di Pieve di Cadore per i controlli del caso.
SEDICO Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un’escursionista che si era fatta male scendendo dalla Chiesetta di San Giorgio, all’altezza del bivio per la Pala Alta, sopra Pian dei Castaldi. Mettendo un piede su un sasso, infatti, questo si era spostato facendole perdere l’equilibrio e cadere. Una volta in piedi, M.S., 47 anni, di Belluno, si era accorta di aver riportato un probabile trauma alla caviglia. Una squadra si è avvicinata in jeep, per poi proseguire a piedi una mezz’ora. Una volta raggiunta, i soccorritori hanno stabilizzato la gamba dell’infortunata e la hanno caricata in barella per trasportarla fino al fuoristrada e da lì direttamente all’ospedale di Belluno.