UNA ROTATORIA PER IL CENTRO E PER IL CIMITERO E I MARCIAPIEDI SU UN TRATTO DI STRADA TRAFFICATO E PERICOLOSO
TAIBON Una rotatoria per un miglior accesso al paese ed al cimitero, un marciapiedi a servizio di via Agordina, via Paris Bordone e San Cipriano dove si stanno sviluppando anche importanti attività commerciali. Un progetto importante anche perché su un tratto di strada decisamente pericoloso, dove negli anni si sono contati tanti morti e feriti, spesso per le alte velocità. Una rotonda, i passaggi pedonali, i marciapiedi saranno un’ottima soluzione.
ANNUALITA’ PRECEDENTI DEI FONDI DI CONFINE, PER NON DIMENTICARE.
Ci sono dei Comuni come Canale d’Agordo e Agordo che hanno deciso di cambiare progettualità ed investimenti. Nel paese di Papa Luciani l’amministrazione ha deciso di spostare i 500 mila euro dell’annualità 2018 per i parcheggi e la riqualificazione del paese (e frazioni) piuttosto che coprire le strutture sportive. Agordo dopo la “fallimentare” progettualità Ostello all’ex Istituto Minerario, ha invece deciso che i soldi saranno destinati al museo mineralogico, per l’Ostello si vedrà, la ditta che aveva vinto l’appalto con un ribasso d’asta di oltre il 40 per cento ha già dimenticato Agordo e il contratto già rescisso. E Taibon?
1. Progettualità dell’arena al laghetto delle Peschiere: contestata da gran parte del paese (oltre 1000 le firme raccolte per convincere l’amministrazione ad innestare la retromarcia), l’uragano Vaia ha devastato la zona, ha cambiato l’ambiente e quella struttura in cemento è oggi una grande stonatura in un bosco denudato.
2. Progettualità fibra ottica pur intuendo che gli interessi sono molti dietro questo progetto va detto che oggi Col di Pra in valle di San Lucano con la sua ventina di abitanti ha bisogno di ben altro che di una linea dati. La telefonia mobile oggi è presente in valle, altro che non si poteva coprire la zona… e funziona pure bene. Per i dati ben venga (visto che già c’era) una wi fi come già molti usano in paese visto che la fibra ottica non c’è nemmeno in centro e sinceramente non si capisce a cosa possa servire una fibra ottica per una località sempre più in abbandono dove è rimasta un’unica attività commerciale.
3. Progettualità recupero ex segheria Un’altra sala congressi oltre a quella esistente in Piazza San Rocco e anche se non ha le colonne in mezzo alla stanza non fa una grande differenza. Un’altra attività commerciale da realizzare e affittare. A chi? Visto che in paese non ci sono altro che attività chiuse e locali in affitto. A Taibon ha chiuso il panificio, il negozio per animali, uno studio di cranio sacrale… a giorni chiude anche l’edicola
MORALE: che non sia auspicabile un ripensamento su tutta la linea visto che Taibon necessita di interventi importanti per il recupero degli alberi abbattuti dall’uragano? Per non parlare della mancanza delle strade silvo pastorali per l’accesso ai boschi. Temi importanti in una campagna elettorale che sta per iniziare.