TAIBON Tempo di grandi manovre in vista delle elezioni di maggio, anche a Taibon si vota, c’è chi lavora sotto traccia, chi non rilascia dichiarazioni ma promette un comunicato stampa a breve e chi esce alla luce del sole come Paolo Sibillon, l’uomo nuovo della politica locale che pochi giorni fa vestito da “ex sindaco” animava il carnevale in centro al paese guarda caso con Paolo Case pronto a diventare il braccio destro del candidato a sindaco che ha saputo attingere ai nomi noti della associazioni locali. “Ma ho anche scelto dei giovani per dare aria nuova al paese” dice Sibillon.
LA NUOVA LISTA
“E’ pronta all’80 per cento – dice Paolo Sibillon – i nomi sicuri: Silvano Ben uomo della proloco, Luigi Bel Marcuola insegnante e uomo di cultura, Claudio Paganin che ha dimostrato tutto il suo valore nel Gruppo Sportivo così come Antimo Savaris. Maurizio Farenzena è il nostro “asso” anche perché vanta grande esperienza maturata con un sindaco del valore di Renzo Gavaz. Paolo Case sarà invece il mio braccio operativo con Mauro Ben il giovane. La quota rosa sarà rispettata, intanto il primo nome è quello di Rita Scussel”.
PUNTI IMPORTANTI DEL PROGRAMMA
Sistema di amministrazione nuovo, basato su un modello tradizionale, quello delle Regole con i rappresentanti della frazioni, ci affideremo ad un uomo del territorio che vive a Col di Pra e che gestisce un’importante attività turistica. Sarà un sistema di amministrazione consultativo e collaborativo, dovrà affrontare scelte importanti.
“Il programma che presenteremo già la prossima settimana in un incontro con la popolazione -dice il candidato a sindaco – interessa anche il recupero del legname, utilizzeremo un sistema innovativo Canadese in l’esclusiva per l’Italia. Porteremo a pascolo tutta la zona di Pian della Stua con i contributi dei Fondi di Confine. Nel turismo valorizzeremo le caratteristiche del nostro territorio quindi la roccia con una palestra naturale di arrampicata e non artificiale perché pensiamo che altrimenti sia come fare una piscina in riva al mare. Apriremo un rifugio a Campigat, abbiamo già il consenso del Cai e servirà da collegamento con il Trentino attraverso l’alto piano del Rosetta e aiuterà a valorizzare la valle di San Lucano. Per lo sport ingrandiremo l’area del campo sportivo con la realizzazione di un campo di pallinetto, disciplina che ha molti sostenitori a Taibon e ha avuto campioni anche a livello nazionale. Incentiveremo le attività commerciali che aprono a Taibon l’affitto per i primi 5 anni sarà pagato dal Comune. E’ nostra intenzione convertire il museo etnografico con le storie di chi a Taibon ha lasciato il segno nella vita sociale, ma anche eccellendo nello sport. Siamo per il pagamento del pedaggio per l’accesso alle Pale di Balconi (el Cor). Infine sono già in corso contatti con gli enti competenti per il ripristino della latteria turnaria di Peden”