TAIBON Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un nostro ascoltatore-lettore di Taibon.
Ho letto con attenzione lo scorso 17 marzo un articolo del GIORNALE RADIO PIU che ancora una volta ha voluto mettere in evidenza il pericolo lungo il tratto di strada in uscita dalla tangenziale di Agordo. Forse gli amministratori non ricordano che dagli anni Sessanta ad oggi lungo quel tratto di asfalto si sono contati troppi morti e feriti. Vittime della strada di drammatici incidenti, oppure investimenti mortali: Elio di Campedel, De Nardin “Polo” di Parech, Walter il valente chitarrista a fianco del compianto Luki Sport (Ben Corrado), Mariucci di Villanova, Giusto di Ronch de Bos, Angelica di Campedel, un uomo di Alleghe di cui non ricordo le generalità ucciso proprio davanti a Radio Più, la mamma di Renzo Sibillon e Anna la domestica (entrambe investite poco sopra la chiesa di San Cipriano), Margherita di Taibon. A memoria ricordo queste persone che non ci sono più, impossibile ricordare tutti gli altri incidenti con conseguenze più o meno gravi.
Il 23 giugno del 2016 segnalavo al sindaco e al vice sindaco del Comune la pericolosità del tratto di strada della regionale 203 agordina tra Nogarola (zona con novità artigianali e commerciali), tratto caratterizzato da 5 intersezioni. A tal riguardo proponevo di valutare la possibilità della realizzazione di una rotatoria al bivio con Strapont che avrebbe rallentato la velocità dei mezzi in transito in entrambe le direzioni. Considerati i tempi canonici per l’eventuale costruzione proponevo di valutare la possibilità di installare un autovelox, unico deterrente alle alte velocità ma dal Comune mi è arrivato un secco “No non siamo daccordo”. Speriamo di non dovere scrivere in futuro “Ve l’avevamo detto”, tra l’altro non dimentichino gli attuali amministratori che lungo via Paris Bordone e San Cipriano si sono insediate nuove famiglie e attività commerciali, meriterebbero più attenzione, almeno al pari degli investimenti milionari dei fondi di confine.
Lettera firmata.
DAL NOTIZIARIO DI RADIO PIU DEL 17 MARZO 2022
ARCHIVIO RADIOPIU
TAIBON Da tempo gli abitanti di Via Paris Bordone chiedono soluzioni concrete al sindaco di Taibon per l’eccessiva velocità con cui gli automobilisti affrontano l’uscita dalla tangenziale, limite 70 orari che pochi rispettano, tra l’altro all’intersezione con due bivi (via Agordina e Strapont), ma chiedono anche soluzioni concrete per le folli velocità con cui alcuni prendono la comunale per San Cipriano, una via dove insistono tre attività: gli studi di produzione di Radio Più, il dentista e l’assicurazione, il martedi il “banco” del pesce, oltre alla fermata delle corriere, dunque una zona dove i pedoni non mancano. Inoltre all’uscita della tangenziale c’è il Bar Dersut Giornale e Caffè, attività importante con i veicoli che entrano ed escono dall’ampio parcheggio, in passato ci sono stati diversi incidenti anche con feriti, ma ancora non è sufficiente per convincere gli amministratori dell’importanza di un controllo della velocità. Quando nei giorni scorsi i frazionisti hanno visto gli operai al lavoro nei pressi del cimitero hanno pensato che finalmente le loro richieste erano state accolte. Ma non si tratta di un autovelox, l’amministrazione comunale ha dato seguito all’iniziativa provinciale che prevede l’uso di una quarantina di impianti lungo la viabilità principale. Il problema dell’alta velocità lungo la 203 dunque è ancora reale, diversamente dagli altri Comuni confinanti (Agordo e Cencenighe in particolare) dove gli autovelox hanno rimediato ad una situazione che era ormai fuori controllo tanto a Bries di Agordo (oltre la centrale dell’Enel) che a Morbiach sul rettilineo del distributore.