«Il recupero delle aree abbandonate è tendenza europea»
BELLUNO Ultima tappa del progetto UrbaBio in Francia, ad Annecy, dove a rappresentare il Comune di Belluno era presente l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz: «Anche qui, come a Belluno, si punta sul recupero delle aree abbandonate, anche sotto il profilo ambientale. Quello della rigenerazione è un tema dal deciso respiro europeo, e iniziative di confronto e di scambio di esperienze come questa rafforzano ancora di più il nostro impegno in questa direzione». La delegazione ha infatti potuto osservare da vicino il connubio tra città e fiume e i progetti messi in atto per aumentare la biodiversità urbana. Iniziative che accomunano le realtà aderenti a UrbaBio: anche a Belluno, infatti, sono attivi da anni gli orti sociali, così come i progetti di rigenerazione urbana, che tra le Dolomiti hanno interessato anche edifici e aree abbandonati o in stato di degrado (come le ex caserme Piave e Fantuzzi, la scuola Gabelli, il ponte sul Gresal,…), oltre al Parco Fluviale di Lambioi, poi distrutto dal passaggio della tempesta Vaia
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE AMBIENTALI STEFANIA GANZ