Minoranza solerte nell’evidenziare l’aumento destinato ai turisti ma non altrettanto nel ricordare che da 14 anni Rocca ha le tasse più basse in provincia
Riguardo la lettera inviata anche ai Media dai Consiglieri di Minoranza, Bassot, De Cassan e Del Grosso,rispondei il sindaco Andrea De Bernrdin .
IL SINDACO
La scelta di aumentare la tassa di soggiorno viene da ampie discussioni e valutazioni fatte con le Amministrazioni dei Comuni contermini (Livinallongo, Colle, Alleghe, Selva e Falcade) con le quali alla fine si sono scelte tariffe condivise, ritenendo che oramai, soprattutto all’estero, è prassi consolidata trovare la tassa di soggiorno pressoché ovunque e anche piuttosto cara. Ormai raramente i turisti la mettono in discussione al momento del pagamento del loro soggiorno. Sul fatto di essere stati colpiti più degli altri così duramente dalla tempesta Vaia e di aver riportato ferite davvero notevoli che stiamo tentando di rimarginare, ritengo debba essere motivo ulteriore per ricordare al turista quanto questa piccola aggiunta giornaliera che va da 0,50 centesimi a 2,50 euro al giorno, a seconda di dove alloggiano, serve proprio anche ad aiutare il territorio a risollevarsi. Non è corretto nemmeno dire che tutto è distrutto perché affermarlo sarebbe ingiusto ,cattivo e non veritiero. Certo molto è ancora da fare ma garantisco che molto ancora si farà. Ingenti contributi sono arrivati dalla Regione e devono essere gestiti con appalti e lavori spesso impantanati in una burocrazia che è tipica del nostro Paese Italia e che tutti dovremmo ormai ben conoscere, soprattutto gli Amministratori. Per onestà intellettuale bisognerebbe essere capaci di ricordare come eravamo ridotti a fine 2018 e riuscire ad essere sufficientemente obiettivi per confrontare (anche con fotografie alla mano) quanto è stato sistemato e quanto, ripeto, si sta sistemando. Spiace vedere la Minoranza così solerte nell’evidenziare l’aumento destinato ai turisti e sottacere invece il fatto, ben più importante a mio avviso,di come da ben 14 anni Rocca mantenga tassazioni fra le più basse della Provincia. L’Irpef ad esempio, Imposta sulle persone fisiche, in Comune a Rocca Pietore è ancora allo 0,40 e, a parte un paio di Comuni, risulta la più bassa in assoluto della nostra Provincia. Come hanno fatto recentissimamente altri Comuni, per riuscire a chiudere il bilancio, avremmo potuto anche noi raddoppiare l’aliquota, con buona pace di tutti, colpendo i nostri residenti e incassando in un colpo solo quasi 70mila euro in più. Sottolineo che ad aiutarci a mantenere basse IMU e IRPEF negli anni, è stata soprattutto la centralina comunale, fortemente voluta dalla prima mia amministrazione e altrettanto osteggiata dalla minoranza. Purtroppo negli ultimi tempi è sotto gli occhi di tutti la carenza idrica che ci sta affliggendo e che ha ridotto all’osso il rendimento dello stesso impianto comunale, rendendoci meno forti a livello di bilancio. Nonostante le evidenti difficoltà, siamo però riusciti persino ad aumentare il contributo ai nuovi nati e i contributi alle famiglie per il trasporto e l’alloggio fuori casa degli studenti, ad offrire servizi importanti ai nostri bambini sia delle materne che delle primarie, non ultimi l’insegnamento del tedesco e dell’inglese, a tenere l’Irpef e l’Imu, lo ribadisco, fra le più basse. Sarebbe bello che la gente evidenziasse le criticità ma anche quanto di buono viene fatto. Altrimenti restano cose da campagna elettorale, la quale peraltro per la minoranza è già evidentemente iniziata.
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