VENEZIA In occasione della sessione straordinaria del Consiglio di Sorveglianza Socio-istituzionale di ACC di Borgo Valbelluna, la Regione del Veneto intervenuta con l’assessore al lavoro Elena Donazzan supportata dall’Unità di Crisi regionale, ha informato le parti di aver chiesto agli istituti di credito di illustrare, alla volta di venerdì 12 febbraio, le forme di sostegno finanziario che intendono proporre per la realtà di ACC. Si tratta di un’azienda che, come emerso dai dati presentati nel corso della riunione, dal punto di vista industriale risulta solida e in espansione, sia rispetto al rapporto con clienti strategici, aumentati nell’ultimo periodo, sia all’incremento di volumi produttivi. Una realtà industriale e produttiva che, va sottolineato, conta su un indotto a monte costituito per la quasi totalità da aziende venete e italiane. Ciò significa, nel concreto, che il sostegno finanziario ad ACC genererebbe benefici di notevoli dimensioni economiche e sociali per l’intero territorio della provincia di Belluno, bensì anche a livello regionale e nazionale, considerando il progetto nazionale Italcomp del distretto del compressore. “Il sistema bancario deve essere nostro alleato in questo progetto di rilancio – ha concluso l’assessore Donazzan, – perché si tratta di un piano che, in questo particolare momento, permetterebbe di dare respiro ad una realtà industriale in grado, con le giuste garanzie, di fare da volano allo sviluppo di un settore economico strategico per il nostro territorio”.