VENEZIA Si è tenuto venerdì scorso un nuovo incontro del tavolo istituzionale di monitoraggio relativo al percorso di reindustrializzazione del sito Ideal Standard di Borgo Valbelluna. All’incontro, coordinato dall’Unità di Crisi aziendali della Regione del Veneto, hanno partecipato i rappresentanti di Ideal Standard, l’advisor Sernet spa, Confindustria Belluno, le organizzazioni sindacali FEMCA CISL, FILCTEM CGIL e UILTEC UIL, unitamente alle RSU, ai rappresentanti del MISE. Il tavolo di monitoraggio è servito per fare il punto rispetto al percorso del processo di reindustrializzazione, condiviso tra le parti, con particolare riguardo allo stato di avanzamento del mandato conferito ad Ideal Standard di chiudere l’accordo per la cessione dello stabilimento di Borgo Valbelluna e del marchio Ceramica Dolomite alla cordata composta da Banca Finint, Delfin s.a.r.l., Luigi Rossi Luciani S.a.pa. e gruppo Pro-gest. Nello specifico, il Tavolo istituzionale ha registrato che, positivamente, le Parti aziendali hanno sottoscritto l’accordo preliminare di cessione di Ideal Standard, atto fondamentale per il trasferimento del sito produttivo alla cordata. La Regione del Veneto, assieme ai componenti del Tavolo istituzionale, continuerà a monitorare il percorso al fine di raggiungere l’obiettivo previsto di salvaguardia dei posti di lavoro e di continuità produttiva dello stabilimento di Borgo Valbelluna.
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’: “SIAMO FIDUCIOSI”
ROMA “Il percorso sul futuro dello stabilimento di Trichiana prosegue con determinazione e la firma dell’accordo preliminare è un passo importantissimo per il rilancio della fabbrica, per la ceramica sanitaria e per il territorio bellunese”. A dichiararlo è Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in seguito all’accordo preliminare di vendita su Ideal Standard. “Grazie al lavoro svolto finora a livello istituzionale, assieme ai sindacati e alla cordata di imprenditori locali che hanno creduto nelle potenzialità di questa realtà, dobbiamo essere molto fiduciosi per gli ultimi passaggi che riguardano la trattativa. La solidità della nuova cordata imprenditoriale, a partire dal Cavalier Del Vecchio che ha dimostrato attenzione e interesse al progetto fin da quando l’ho incontrato negli ultimi mesi dello scorso anno, oltre a Banca Finint con il presidente Marchi e agli industriali che appartengono alla cordata – osserva il Ministro D’Incà – Mi auguro che in tempi brevi si possa ritornare al lavoro: un momento importante per i dipendenti dell’azienda che si sono sempre distinti per l’alta professionalità, difendendo con orgoglio il proprio stabilimento – aggiunge il Ministro per i rapporti con il Parlamento: – in questa complessa vicenda, abbiamo dato prova di volere credere nel bellunese, nelle sue capacità e nei valori di questo territorio. Continuerò a seguire personalmente e con estrema attenzione gli ultimi passaggi dell’iter“.
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