Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato i decreti con i quali viene dichiarato lo Stato di Crisi per una serie di eccezionali avversità atmosferiche verificatesi tra maggio e luglio. Tra queste vi è la violenta ondata di maltempo che nella sera del 22 giugno scorso ha colpito i Comuni di Feltre e Cesiomaggiore. In particolare in quell’occasione furono interessate, come si ricorderà, le frazioni poste lungo la fascia a nord-est del territorio comunale, quali Villabruna, Arson e Lasen. In base ad una prima stima sommaria, condotta dagli uffici comunali, sono stati calcolati danni al patrimonio pubblico, del Comune di Feltre (smottamenti e frane costi per interventi di prima emergenza, ripristino condizioni di sicurezza su alcune strade, rimozione di materiali su aree pubbliche, ripristino canali e rogge, interventi a sostegno dei privati per rimozione materiali) e dei privati, per circa 600 mila euro. Analogamente a quanto accaduto per l’altro stato di crisi aperto, ovvero quello riguardante la violenta grandinata del 12 giugno, la Regione diramerà nei prossimi giorni la modulistica e le modalità con cui i cittadini potranno segnalare al Comune eventuali danni subiti.