“RESTANO MOLTE SFIDE PER LA RICOSTRUZIONE, VINTA QUELLA DI ATTIVARE 1.746 CANTIERI IN POCHI MESI”
VENEZIA “Abbiamo ancora molte sfide da portare a termine ma stiamo lavorando senza sosta”. Lo ha affermato questa mattina Luca Zaia che, presentando il bilancio di un anno di commissariamento governativo, non ha nascosto l’emozione indossando la divisa della Protezione Civile Nazionale. Zaia ha ringraziato tutti. In primis i cittadini dei paesi colpiti da Vaia, i 160 soggetti attuatori, coordinati dal dottor Nicola Dell’Acqua, e tutto il personale che sta lavorando incessantemente nei 1.746 cantieri avviati. Un plauso al lavoro commissariale messo in atto in Veneto, infine, è arrivato anche dal Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli e dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo presenti a palazzo Balbi per la ricorrenza di un anno dalla tempesta più devastante che si ricordi in Italia.
INTERVENTI A MARGINE
IL PRESIDENTE LUCA ZAIA
IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE ANGELO BORRELLI
IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO FABIO DATTILO
PIANO DEL COMMISSARIO. Sono quasi 468 milioni di euro le risorse completamente impiegate per la ricostruzione grazie all’attività commissariale messa in campo da Luca Zaia in veste di Commissario Delegato per i Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in Conseguenza degli Eccezionali Eventi Meteorologici che hanno interessato il Territorio della Regione del Veneto a partire da ottobre 2018. In totale i cantieri per la ricostruzione post-Vaia sono 1.746. Tra questi, quelli previsti dal piano commissariale e contrattualizzati al 30 settembre sono complessivamente 984 per un importo di oltre 354 milioni di euro. Vanno sommati i 762 cantieri e attività avviate e concluse nei primi mesi per interventi di prima emergenza, per la maggior parte opere di ripristino di piccola entità, finanziate con 15 milioni di euro. Questo significa che i 377 milioni di euro assegnati dal Governo, cifra comprensiva dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre (in base al finanziamento relativo alla Delibera del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018 e Ordinanza del Capo della Protezione Civile n.558 del 15 novembre 2018) è stata interamente impegnata. Alla cifra stanziata dal Governo vanno aggiunti i 68 milioni di euro finanziati dalla Commissione Europea il 18 settembre scorso sono già stati destinati a vari interventi di sistemazione e ripristino, per la maggior parte a opere di sistemazione fluviale il Piave e i torrenti Cordevole, Maè e Ansiei. Cifra che siamo in attesa di ricevere sul conto corrente del Commissario. Inoltre sono stati investiti anche gli 814.796 euro raccolti grazie agli SMS solidali e i 4.378.674 del fondo “Veneto in ginocchio” destinati al recupero dei Serrai di Sottoguda.
DANNI. Il totale delle richieste di contributo per danni a privati e attività produttive ammonta a circa 90 milioni di euro. Le domande ammesse a contributo sono state 833, in base alle quali il Commissario ha certificato danni per quasi 58 milioni di euro. Cifra alla quale vanno sommati danni ad attrezzature e scorte per oltre 12 milioni di euro. Il Piano del Commissario per l’annualità 2019 copre 25 milioni di euro di rimborsi che sono già in liquidazione; la copertura dei restanti 45 milioni di euro è prevista nel piano 2020.