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PEDAVENA Partecipato incontro sull’importanza del testamento biologico, organizzato dal Lions Club Feltre Host in collaborazione con il Leo Club Feltre e patrocinato dal Comune. Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) sono state al centro dell’attenzione, con 200.744 adesioni a livello nazionale e 18.071 nel Veneto (una ogni 212 maggiorenni), evidenziando una crescente consapevolezza verso questo strumento legale. Durante la serata, moderata dall’ex primario Aldo Bonso, il notaio Enzo Rossi e Franco Zambotto, ex primario di Pneumologia dell’Ulss 1 Dolomiti, hanno spiegato l’importanza della DAT nel contesto della relazione di cura tra paziente e medico. È stata sottolineata l’autonomia del paziente nel prendere decisioni riguardo alla propria salute, nonché l’importanza di sottoscrivere le DAT in previsione di futura incapacità. La procedura per depositare le DAT è stata descritta come relativamente semplice, con la possibilità di presentare una semplice scrittura presso l’ufficio di stato civile del proprio Comune, l’azienda sanitaria o tramite un notaio, quest’ultimo garantendo un controllo aggiuntivo sull’autenticità della firma e sulla capacità del soggetto di intendere e volere.
In provincia di Belluno, le Disposizioni depositate risultano 1028, una ogni 165 abitanti maggiorenni; è il secondo miglior risultato in Veneto, dietro solo a Vicenza (141). Nel Bellunese si registra poi una tendenza inversa rispetta a quella nazionale: se In Italia il numero di DAT è in calo da tre anni , in provincia questo dato risulta sempre in leggera, ma costante crescita (68 nel 2020; 79 nel 2021; 87 nel 2022).