EX TIRO A SEGNO SEMPRE IN TOTALE ABBANDONO, MA L’AMMINISTRAZIONE ATTUALE COERENTE CON LE PROPRIE IDEE FIN DAI TEMPI DELL’OPPOSIZIONE SI ATTIVA E CHIEDE COLLABORAZIONE AL DEPUTATO ROGER DE MENECH
DI GIANNI SANTOMASO
IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
L’ASSESSORE CRISTINA BIEN
IL DEPUTATO ROGER DE MENECH
IL VIDEO
L’ESTERNO
L’INTERNO
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEL DEPUTATO ROGER DE MENECH E DELL’ASSESSORE CRISTINA BIEN
L’interrogazione chiede al Ministero della difesa quali sono gli impedimenti che insistono sulla struttura del poligono di Agordo e che ne impediscono la riqualificazione da parte dello stesso ministero della Difesa o da parte del Comune e/o Regione Veneto.
AGORDO Rendere disponibile per la collettività l’ex poligono di tiro di Crostolin ad Agordo, questa la richiesta inoltrata dal deputato De Menech al ministero della difesa tramite un’interrogazione dopo che l’attuale Amministrazione Comunale, tramite l’Assessore Bien, ha richiesto la sua collaborazione per la questione. La struttura nata alla metà dell’800 e rimasta fino ai primi anni 90 luogo di attività per la sezione di Agordo del Tiro a segno nazionale e di proprietà del Demanio, è ormai in un grave stato di degrado edilizio, urbanistico ed ambientale, l’immobile e l’area di pertinenza sono territorio di vandali e writers. “Nel mio ruolo di vice-presidente della commissione difesa della Camera- sottolinea De Menech- costantemente mi metto a disposizione degli enti locali per avviare progetti di riqualificazione dei sedimi militari oggi non più utilizzati, e che possono diventare luoghi di memoria e soprattutto di aggregazione importantissimi per le nostre comunità” Il comune con il sindaco Chissalé e l’assessore Cristina Bien vogliono concretamente che l’area del poligono torni in uso per la cittadinanza, preservando la memoria di un monumento così importante e con una grande storia culturale e sportiva per il comune di Agordo. “Appena insediati- dichiara il sindaco Chissalé_ abbiamo iniziato una ricognizione dei beni comunali e non da riqualificare e il poligono sicuramente è uno di quelli che hanno attirato il nostro interesse” “Per la comunità agordina- afferma l’assessore Cristina Bien- quei luoghi vanno assolutamente recuperati, riqualificati e ripristinati dal degrado che attualmente li colpisce” Il Comune di Agordo nel 2016 aveva richiesto di poter acquistare la struttura, ma sembrerebbe che questa non sia fra i beni che lo Stato ha messo in vendita perché su di essa insiste un diritto del tiro a segno nazionale e se questo non vi rinuncia lo Stato non può vendere. Dopo il parere negativo più nulla si è fatto e non è stata inoltrata alcuna richiesta di riesame.
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