*****
DI CLAUDIO PRA
Nella notte tra sabato e domenica, spostando le lancette dell’orologio in avanti di un’ora, passiamo all’ora legale abbandonando l’ora solare. Al di là delle motivazioni che portano all’adozione fino ad ottobre di questo nuovo orario e delle preferenze di ognuno, l’orario legato al tragitto del Sole in cielo è quello che abbandoniamo, legato appunto all’ora solare. Se infatti il mezzogiorno è l’ora in cui la nostra stella raggiunge la massima altezza sull’orizzonte la cosiddetta culminazione, (il momento preciso dipende dalla longitudine rispetto al meridiano di Greenwich), con l’ora legale questo momento viene ritardato di un’ora. Quindi a mezzogiorno il Sole sta in realtà ancora salendo verso il punto più alto che raggiungerà verso le 13.00. Saltano così tutti quegli antichi punti di riferimento che le generazioni passate hanno fissato chiamando ad esempio Becco di mezzodì o Sasso delle Dodici tante cime usate per calcolare la posizione del Sole proprio a mezzogiorno. Insomma, più che di ora legale trattasi di ora illegale.
********
