di LORENZO SORATROI
LIVINALLONGO Domenica 15 agosto a Livinallongo torna il tradizionale appuntamento con la festa ladina di S.Maria Maiou e l’antico rito dei mazzi e dei cesti di fiori portati a benedire dalla donne in costume ladino. Stante il perdurare delle limitazioni anticovid, anche quest’anno la festa si terrà sui prati de La Viza, sulla Montagna del Cherz. La festa, giunta alla 41° edizione avrà inizio alle ore 11 con la S. Messa all’aperto, celebrata dal parroco don Dario Fontana ed accompagnata dal Coro S.Iaco, diretto da Denni Dorigo, durante la quale verranno benedetti i fiori. Al termine ci sarà la consueta premiazione dei benemeriti di Fodom da parte di Comune e Union dei Ladins. Il nome di uno dei premiati è già stato svelato. Si tratta dell’artista gardenese, di origini fodome, Adolf Vallazza. Nato nel 1924 ad Ortisei è figlio d’arte: padre scultore in ferro e madre, figlia del pittore Josef Moroder Lusenberg. Fino al 5 settembre il Castello di Andraz propone una mostra di alcune sue sculture dal titolo “Ritorno a Fodom”. Per questo il Comune ha voluto onorarlo con un riconoscimento della terra da dove sono partiti i suoi avi. La festa proseguirà con la degustazione dei dolci tipici ladini, come le foie e i crafons, la Latteria di Livinallongo che darà una dimostrazione dei lavori legati alla trasformazione del latte e lo stand gastronomico della Banda da Fodom. Per accedere alla località “La Viza” sarà attivo dalle 9:30 alle 15:30 un servizio di navetta gratuito che partirà dalla zona dell’ecocentro di Renaz.