VENEZIA “La straordinaria maratona con 17 trapianti compiuti in 48 ore a Padova tra il 12 e il 14 aprile può essere definita come il simbolo della Giornata Nazionale di sensibilizzazione di domani. Credo che poche volte al mondo sia successa una cosa simile, in una regione che primeggia sia per la generosità delle donazioni che per l’entità e la difficoltà tecnica dei trapianti eseguiti”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, proponendo l’evento accaduto nelle sale operatorie padovane come simbolo della Giornata Nazionale di sensibilizzazione per la donazione e i trapianti. Nel rapporto sull’attività trapiantistica citato dal Presidente della Regione, il Centro di Padova primeggia. È in testa alla statistica per i trapianti di polmone (25 su 117 a livello nazionale), per quelli di pancreas (19 su 54) e quelli di rene da vivente (48 su 341). Per quest’ultimo intervento, figura nelle prime sei posizioni anche il Centro di Verona (18). Eccellenza veneta confermata anche per il trapianto di rene da cadavere e per quello di cuore. In entrambi ai casi, infatti, Padova è al secondo posto, mentre Verona è rispettivamente in quarta ed in sesta posizione. Nel trapianto di rene si segnalano anche i centri di Treviso (22) e Vicenza (18) oltre che ancora Padova per il settore pediatrico (10). I dati diffusi dal Centro Nazionale Trapianti, collocano Verona al secondo posto nazionale tra le città con più di 100.000 abitanti e Belluno al secondo posto tra le città più piccole, tra 30.000 e 100.000 abitanti.
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