BELLUNO La “zona rossa” cambia gli orari del trasporto pubblico locale. Per effetto del decreto legge 172 del 18 dicembre 2020, che integra il quadro delle misure di contenimento del coronavirus, Dolomitibus ha previsto un drastico calo dei mezzi pubblici durante le festività. Calo che si misurerà più facilmente nelle tratte turistiche, solitamente a uso dei villeggianti e degli sciatori. Per questo l’azienda di trasporto pubblico ha chiesto alla Provincia di ridurre alcune corse. E nei giorni scorsi il presidente Padrin ha firmato l’atto che dispone alcune modifiche al servizio extraurbano. Di fatto, dal 26 dicembre al 6 gennaio sono razionalizzate le linee 1 (Belluno-Agordo), 2 (Belluno-Agordo-Falcade), 3 (Belluno-Agordo-Alleghe-Arabba-Corvara-Colfosco), 9 (Belluno-Calalzo-Perarolo), e 72 (Venezia-Belluno-San Cassiano-Cortina). Le modifiche sono così disposte: linea n. 72: sospensione delle corse tra Venezia e Belluno e tra San Cassiano, passo Falzarego e Cortina; linee 1, 2 e 3: sospensione delle corse festive in Agordino; linea 9: sospensione delle corse festive in Cadore. Resta sospesa anche la linea 41 (Belluno-Vittorio Veneto). «Secondo le stime di Dolomitibus, questi pullman girerebbero a vuoto o quasi durante le festività. Quindi abbiamo dato il via libera alla razionalizzazione fino al 6 gennaio – spiega il consigliere provinciale delegato ai trasporti, Dario Scopel -. Il tema vero, adesso, è organizzare il trasporto scolastico dopo le vacanze di Natale e ci stiamo lavorando con tutti i soggetti interessati, per incastrare l’esigenza dei mezzi occupati al 50% dei posti e l’organizzazione delle scuole, per cui è previsto il ritorno della didattica in presenza al 75%. Il nostro obiettivo rimane quello di assicurare un servizio efficace, puntuale e sicuro».