BELLUNO La prima settimana di ritorno alla didattica in presenza alle superiori non ha creato intoppi sul sistema di trasporto pubblico locale. Dopo il primo giorno di rodaggio, è sempre stato rispettato il tetto massimo di capienza disposto dalle normative anti-contagio (fissato al 50%) e sui mezzi Dolomitibus si sono registrate occupazioni mediamente attorno al 35/40%. Lo registra il report del servizio di Dolomitibus, relativo alla settimana dal 1° al 6 febbraio. I dati infatti rivelano che c’è stato qualche eccesso di carico solamente nei tratti finali di alcune corse mattutine. Il fenomeno è stato registrato alla fermata di Mas di Sedico sulla linea Agordo-Belluno delle 7.15 (capienza rilevata al 60%), alla fermata di Ponte nelle Alpi sulla linea Calalzo-Belluno delle 7.15 (capienza rilevata al 51%), e alla fermata di Tai di Cadore sulla linea Calalzo-Cortina delle 6.57 (capienza rilevata al 65%). Nel primo caso (Agordo-Belluno) il fenomeno è stato causato da un ritardo della corsa Arabba-Agordo, per cui gli utenti sono saliti tutti sulla prima corsa utile; negli altri casi si è trattato di una disomogeneità di salita da parte degli utenti, risolta distribuendo i carichi tra le corse in transito. «Il resto della settimana ha visto carichi variabili, raramente al 50% e quasi sempre inferiori al 45-40% – rileva il consigliere Scopel -. Sulle linee urbane di Belluno invece le percentuali di utilizzo sono ancora inferiori. Ricordo che su tutti i mezzi, sanificati costantemente dal personale di Dolomitibus, ci sono le indicazioni precise della capienza totale e ridotta al 50%, comprensiva di posti a sedere e posti in piedi. Spesso la percezione è che i passeggeri stanno in piedi quando il bus è pieno; ma non è così, perché ogni mezzo del trasporto pubblico prevede anche passeggeri in piedi. Adesso aspettiamo di capire se ci saranno ridefinizioni rispetto al rientro alla didattica in presenza, con eventuale incremento al 75% degli studenti in aula. Nel frattempo, il servizio “Covid” di Dolomitibus procede».
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DARIO SCOPEL