ALPAGO Anno scolastico nuovo, buone pratiche vecchie, ovvero consolidate. La giunta del Comune di Alpago ha infatti deciso di mantenere gratuito il servizio di trasporto scolastico a beneficio dei circa 320 bambini – e delle loro famiglie – che frequentano le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado situate nel territorio comunale. “Un pronunciamento della Corte dei Conti, che aveva dichiarato come il servizio di trasporto scolastico dovesse essere a pagamento, ha aperto sulla questione un dibattito giurisprudenziale tutt’ora in atto. Forti del fatto che nel nostro Comune il trasporto è finanziato con risorse proprie dell’avanzo di bilancio (e quindi non ricorrendo a nuovo debito), abbiamo deciso di proseguire sulla strada intrapresa dal momento della fusione del 2016, mantenendo il servizio gratuito anche per l’anno scolastico 2019/2020”, commenta il sindaco del Comune di Alpago Umberto Soccal. Attualmente il servizio di trasporto scolastico è garantito da 8 mezzi, 6 gestiti in proprio dal Comune di Alpago e 2 tramite azienda esterna, che collegano l’asilo comunale di Farra, quelli parrocchiali di Pieve e Puos, oltre a tutti i plessi delle scuole elementari e medie. Vi è inoltre in essere una convenzione con il Comune di Tambre, con oneri a carico del Comune di Alpago, per il trasporto dei bambini residenti nelle frazioni di Spert e Cansiglio. In questi primi giorni dopo l’avvio del nuovo anno scolastico il servizio di trasporto non è ancora definitivo, a causa dell’incompleta definizione degli organici degli insegnanti e dell’orario delle lezioni. Nell’arco dei prossimi giorni la situazione dovrebbe andare a regime.
“Siamo convinti che nell’attuale contesto sociale ed economico, in un territorio per lo più così frazionato come il nostro, il sostegno garantito alle famiglie con la gratuità del trasporto scolastico non possa e non debba venire meno”, sottolinea ancora Soccal, che aggiunge: “In questa maniera siamo inoltre in grado di dare massima libertà ai genitori nella scelta della scuola dove far educare i propri figli. Aver creato, di fatto, una rete di spostamenti a costo zero consente infatti alle famiglie di pianificare e gestire l’istruzione dei figli in base alle preferenze e/o alle necessità di orari o logistiche del proprio nucleo”.