SAP: “Accolta la nostra protesta. Ripristinato
quanto previsto in termini di assegnazioni di personale per il bellunese.”
BELLUNO Due nuovi poliziotti in Questura a Belluno e uno al Commissariato di Cortina D’Ampezzo, dal prossimo 26 ottobre. E’ quanto emerge dalle assegnazioni degli Allievi Agenti del 200esimo corso rese note dal Ministero nella mattinata odierna – fa sapere il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia).
“Viene quindi subito compensato il mancato trasferimento di una unità, stigmatizzato dieci giorni fa con successivo intervento presso il Dipartimento – afferma la Segreteria Provinciale del Sap bellunese. Complessivamente saranno dunque 5 i nuovi poliziotti, 3 presteranno servizio a Cortina e 2 a Belluno, in Questura. La situazione in termini di risorse umane rimane ad ogni modo assolutamente deficitaria – prosegue il Sap – ma quantomeno, dopo anni, non peggiora. Rispetto a giugno 2017, tra Questura e Commissariato ci saranno 2 unità in più, ma a raffronto con giugno 2010 – quando a Belluno si vedevano anche tre Volanti per turno – ne mancheranno 16. Se consideriamo la pianta organica del progetto di riorganizzazione delle Questure – reso noto dal Dipartimento a inizio mese alla presenza del Sottosegretario all’Interno On. Nicola Molteni – ne mancheranno invece 49 (30 in Questura e 19 in Commissariato). Con i 3 nuovi poliziotti in arrivo a Cortina, si potrà iniziare a garantire un minimale controllo del territorio, atteso che sino ad oggi non si riusciva a garantire nemmeno quello e ad operare su strada si trovavano spesso i soli Carabinieri; basti pensare che da gennaio a settembre sono state effettuate dal Commissariato 211 Volanti contro le 1092 previste”.
Permane assolutamente deficitario l’organico della Sezione Polizia Stradale di Belluno che da giugno 2010 ad oggi ha perso 7 unità, mai sostituite. Per la Stradale la situazione non potrà che peggiorare essendo previsti da qui a marzo tre pensionamenti e nessun nuovo arrivo.
E’ evidente – conclude il Sap – che per colmare questo enorme gap, determinato da anni di scelte infauste e assurdi tagli lineari in nome della spending review, servirà un processo di assunzioni importanti. In merito – conclude il sindacato – aspettiamo risposte dalla prossima Legge di Stabilità.