Ieri ha parlato anche il papà Oscar, era due anni che attendeva di essere sentito dai giudici. Renato Carpene di Sedico Claudio Pietrobon, di Castelfranco Sono chiamati a rispondere a diverso titolo di 9 capi di imputazione per fatti dal novembre 2014 a gennaio 2016. Sono coimputati per l’esplosione dei 3 colpi di arma da fuoco contro un’auto, minacce e danneggiamenti
BORGO VALBELLUNA Maicol Zanella, morì a soli 22 anni, era alle dipendenze dello studio di odontotecnico, trovata morta in casa il 26 gennaio 2016 per un’insufficienza cardiaca acuta, che le ha provocato un infarto. Precedentemente al triste episodio un avvertimento: proiettili calibro 7,65 su una Chevrolet parcheggiata a Villa di Villa, reato ormai prescritto così come reati di minaccia e danneggiamento aggravati e porto illegale di armi. In Tribunale Renato Carpene (il datore di lavoro) è accusato di essere il mandante e Claudio Pietrobon (oggi in carcere a Padova) l’esecutore materiale. Per il primo imputato, resta solo lo stalking. Prossima udienza il 9 maggio, ma gran parte dei reati sono ormai annullati.
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