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Andrea Poloni, 55 anni, è morto nella sua casa a Trevignano (Treviso) pochi giorni dopo essere rientrato da un viaggio nella Repubblica Democratica del Congo. Accusava sintomi come febbre e dolori, ma non si era rivolto a un medico. Si sospetta la “malattia del Congo”, che ha causato oltre 140 vittime in Africa. La Regione Veneto ha attivato misure di prevenzione, tra cui l’isolamento fiduciario per la figlia dell’uomo. Sono in corso accertamenti diagnostici in collaborazione con l’Istituto Spallanzani. La malattia, con sintomi simili all’influenza, non è ancora chiaramente definita. Il sindaco di Trevignano e l’Ulss 2 monitorano la situazione, ma non sono richieste misure straordinarie per la comunità locale.
Lutto anche nel feltrino, la compagna da quarant’anni è infatti di Quero, attualmente ancora in Africa con la sua associazione per aprire un laboratorio tessile, decisa ad andare avanti per continuare nel progetto onorando la memoria di Andrea.
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