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REDAZIONE A mezzanotte e mezza circa il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato su richiesta dei Vigili del fuoco, contattati dalla moglie di un escursionista, preoccupata perché la traccia Gps del suo percorso, che stava seguendo da remoto, era ferma nello stesso punto da diverse ore. Il 57enne tedesco, che stava percorrendo al contrario la Monaco – Venezia, era partito ieri mattina da un Bed & Breakfast a Bolago diretto all’ostello in Valle Imperina, dove non era mai arrivato. L’interruzione della traccia era avvenuta all’altezza della Val Fogarè. Una squadra mista di 7 soccorritori e 3 Vigili del fuoco ha iniziato a perlustrare la parte media e bassa della valle, finché attorno alle 3 non sono stati individuati galleggianti nell’acqua una felpa e dei soldi. Alle 6, appena ha fatto luce, le ricerche si sono intensificate: una squadra ha preso a perlustrare la parte alta delle sponde, per individuare il presumibile punto della scivolata, mentre una seconda composta da forristi e dai Saf risaliva la vallata. Una quarantina di metri più a monte, i soccorritori hanno poco dopo individuato il corpo senza vita in una vasca, si pensa precipitato da una cinquantina di metri. Dalle prime ipotesi l’uomo, che stava seguendo il Sentiero degli ospizi, trovatosi di fronte il torrente ingrossato da guadare, ha cercato di superarlo più a monte ed è scivolato. La salma è stata caricata nella barella stagna dei forristi e calata con una piccola teleferica fino allo sbocco della valle. Non potendosi oltrepassare il Cordevole in piena, l’elicottero dei Vigili del fuoco la ha poi trasportata in località Salet, dove è stata affidata al carro funebre. L’intervento si è concluso alle 10.30.
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