BELLUNO
di MORENO GIOLI
CARABINIERI BELLUNO. PRESENTATA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI
Maria (nome di fantasia) è una gentile signora di 80 anni. Come ogni mattina, dopo essersi sistemata e aver rassettato la casa, si sta preparando per uscire a fare la spesa quando riceve una telefonata. “Signora, suo nipote ha causato un incidente, sta bene, ma sono intervenuti i Carabinieri e lo hanno portato in Caserma. Purtroppo l’incidente è colpa di suo nipote, i danni sono tanti, e per risolvere questo problema bisogna pagare subito, dare del denaro alle altre persone coinvolte nell’incidente, per evitare che suo nipote finisca nei guai. Potrebbe anche essere arrestato”. La signora Maria rimane senza fiato. Farebbe di tutto per suo nipote, ma non sa cosa fare. Poi ammette candidamente di non avere molti soldi in casa. Ma dall’altra parte del telefono la soluzione è facilmente trovata “non si preoccupi, va bene quello che ha, se non ha contanti va bene anche qualche gioiello, oro, quello che può signora”. Maria ancora pensa a suo nipote e a come aiutarlo, chiede “cosa devo fare? Dove devo venire?”. Anche in questo caso la risposta è tanto rapida quanto semplice “non si preoccupi, passerà qualcuno da lei”. La telefonata si chiude. Non passano che pochi minuti e una persona distinta, ben vestita, che parla un buon italiano, bussa alla porta. Con fare rassicurante conferma la versione del complice al telefono e Maria consegna in una busta tutto quello che ha in casa. E quando quella persona se ne va, i primi dubbi, il sospetto, e la telefonata a qualche parente, fino a scoprire di essere stata truffata.
2022 - Brochure - Truffe ANZIANI BL